COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] e Bibl.: oltre alle lettere di dedica delle opere fatte stampare dal C., vedi P. Aretino, Lettere, II, Parigi 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609 ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] l'A. fu chiamato ad insegnare nel Collegio medico diretto da C. De Meis. Nel 1862 fondò all'università di Napoli la passim; Biographisches Lexikon der hervorragenden Aerzte aller Zeiten und Vdlker'hsgb. von A. Hirsch, I, Berlin-Wien 1929, p. 108. ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] in Gazz. med. di Milano, V[1846], p. 130).
Nel 1852 il C. fu nominato direttore dell'ospedale psichiatrico della Senavra: quell'anno, per circa un secolo vi sarebbero stati ospitati i malati di mente, perché la recettività dell'ospedale S. Vincenzo ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] immunità o anticlastica o stomale: non indirizzata contro i microbi patogeni e le loro tossine, ma contro . C.,in Minerva medica, LVI (1956), pp. 1722 ss.; G. C. Mor, Storia dell'univers. di Modena, Modena 1963, p. 212; G. Favilli, Ricordo di E. C., ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] dalla quale uscirono valorosi e brillanti allievi, tra i quali C. e S. Cessi, L. Fiume, C. Franceschi, R. Laschi, G. Maltoni, L allora, specie nello studio fiorentino a opera di studiosi come P. Franceschini (allievo di G. Chiarugi) e M. Volterra ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] F., in Annali universali di medicina, s. 4, CCII (1867), I-XVI, pp. 328-330; A. Zappoli, Brevi illustrazioni ai busti dei nelle Marche, Falerone 1936, pp. 74 ss.; C. Ravasini, L'urologia in Italia, Udine 1936, p. 44; P. Capparoni, Il referto di G. F. ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] accademica presso la scuola oftalmologica torinese, allievo di C. Reymond, nella cui clinica fu nominato assistente nel Pavia d. anno 1881-92, p. 40; Un caso di lupus delle palpebre e della congiuntiva, ibid., p. 44).
Tra i lavori del F. di più ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] di un'intera generazione di medici.
Il C. morì a Milano il 14 febbr. 1970.
Fonti e Bibl.: I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte der letzten fünfzig Jahre, I, München-Berlin 1962, p. 221; necr. in Lotta contro la tubercolosi ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] 1406 ad annum 1450, a cura di C. Zonta-G. Brotto, II, Padova 1970, nn. 1288, 1433, 1481, 1549, 1700, 1814, 2003; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, t. II, p. 1122.
G.A. Marini, Degli archiatri pontifici ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] ostetricia, rimasta libera dopo la morte di P. M. Baroni. Nel 1859, quando i due insegnamenti di chirurgia e di ostetricia vennero divisi per disposizione di L. C. Farini, che ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...