LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] la Repubblica del 26 febbraio 1991, p. 8: "[La contraerea irachena] ivi 1988, pp. 161-213; M. Dardano, C. Giovanardi, A. Pelo, Per un'analisi del scientifici e lingue storiche, in L'educazione linguistica e i linguaggi delle scienze, a cura di A.R. ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] (a cura di S. Chatman-S. Levin), Boston 1967; P. Guiraud, Les fonctions secondaires du langage, in Le langage ( ivi 1969; C. Segre, I segni e la critica, Torino 1969, 19763; I metodi attuali della critica in Italia (a cura di M. Corti-C. Segre), ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] due culture: nella storia del latino i fenomeni più vistosi di s. si (v. linguistica, in App. II, 11, p. 210) la teoria poté - e potrà - in Miscellanea glottologica, Modena 1957, pp. 79-88; C. Tagliavini, Le origini delle lingue romanze, 3ª ed. ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] in italiano non si presentano, p. es. warten auf jemanden, in italiano "ringraziò gli amici che avevano portato i doni"; dunque un più che perfetto o possibile, si è creata quella, affettivamente più intensa, c'est lui qui dit.
6. La categoria del ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] origini comuni, ma piuttosto un raggruppamento che ha ragione d'essere in termini storici e socio-linguistici. Tutti ip. e c. condividono infatti alcune condizioni socio-culturali di formazione e di esistenza in parte simili.
Di solito si definisce ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] i grafologi sono prevalentemente private, in curioso contrasto con le origini degli studi grafologici, che si svilupparono per lo più in ambito universitario: infatti uno dei pionieri della g., l'italiano C .
A. e P. Cristofanelli, Grafologicamente. ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] principles, i-vii, Londra-Copenhagen 1909-49; Id., Essentials of English grammar, Londra 1933; C.C. Fries, B. Kachru, The other tongue: English across cultures, Urbana 1982; P. Thrudgill, J. Hannah, International English: A guide to varieties of ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] di P. M. Roget e dal Wortschatz tedesco di F. Dornseiff.
Ic.', 'suoni del c.', 'parti del corpo del c.', 'malattie del c.', 'bardatura del c.', 'veicoli a c.', 'guidatori di veicoli a c.', 'corse a c.', scommesse alle corse di c.', 'gruppi di c ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] di punti di informazione (374), pone i dialetti siciliani in una condizione di privilegio lingua italiana, Milano 2003.
G. Devoto, G.C. Oli, Dizionario della lingua italiana, a cura di e dialettali:
M. Cortelazzo, P. Zolli, DELI - Dizionario ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] dal 1933 e di V. Glivenko e varî altri nell'URSS. I rapporti tra la teoria delle strutture e la geometria proiettiva furono la topologia da P. Alexandroff, quelli con la logica simbolica da A. Tarski in Polonia e da G. C. Moisil in Romania ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...