VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 1913; M. Bató, Il dial. di Fiume, introd. e fonologia, Budapest 1933; c) Istria: A. Ive, I dial. ladino-veneti dell'Istria, 1900; P. Mazzucchi, Diz. Polesano, 1907; P. Babruder, Singolarità lessicali e sintatt. Capodistriane, 1928; d) Muggia: Cavalli ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] . Pott, Die Zigeuner in Europa und Asien, Halle 1844-45; C. Hopf, Die Einwanderung der Zigeuner in Europa, Gotha 1870; F Sprachbaus (nel Journal of the Gypsy Lore Society, n. s., I [1907], p. 37), nota che l'influsso dell'armeno sullo zingaro di ...
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KLINGNER, Friedrich
Paolo De Paolis
Filologo classico tedesco, nato a Dresda il 7 luglio 1894, morto a Monaco di Baviera il 26 gennaio 1968. Dopo gli studi a Tubinga e Berlino, ove subì il profondo [...] influsso di U. von Wilamowitz e fu allievo di P. Friedländer, passò al seguito di quest'ultimo a Marburgo, dove presentò nel (1956).
I suoi interessi si mossero soprattutto nell'ambito della poesia latina del 1° secolo a.C.; i numerosi contributi su ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] la carne macellata e destinata a essere mangiata, per la quale c'è la parola beef; il russo byk può designare anche il , il che consente di stabilire una rete sistematica di rapporti fra i vari fonemi: /p/ si oppone a /b/ allo stesso modo in cui /t ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] scuola vedica: v. oltre). Il primo e il secondo membro di ciascun gruppo di occlusive (cioè k kh c ch ṭ ṭh t th p ph), nonché ś ṣ s ḥ ≍k ≍p e i primi due segmenti nasali di transizione (yama), che si collocano tra le occlusive sorde e le successive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] da infiniti filamenti a grumi o grovigli infiniti» (Meditazione milanese, a cura di G.C. Roscioni, 1974, p. 79). Discendono da queste premesse i principi più saldi della poetica gaddiana: la tensione enciclopedica del «pasticcio», espressione di una ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] francesi, o di che paese si voglia" (Parodi, 1957, I, p. 169). Tali nette indicazioni, remote ma non per questo meno fondate e volglia (ed. R. Gualdo), 52 ritenere : 54 schernire;
Anonimo, Ciò c'altro ommo a sé noia o pena conta (ed. R. Gualdo), 66 ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] come una gallina', c'è chi ben 'conosce i propri polli', chi 'alza la cresta', c'è la mamma che 'fa la chioccia', c'è chi è 'un le nostre nonne un tempo allevavano in casa (Beccaria 20022, p. 117). Un italiano nato in cascina, e destinato a durare ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] " di Plutarco nel Quattrocento, in Studi umanistici piceni, XIV (1994), pp. 71-84; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V, Città del Vaticano 1994, p. 363; C. Bianca, Alla corte di Napoli: Alfonso, libri e umanisti, in Il libro a corte, a cura di ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] /herring.html).
Al centro dei dialoghi che si svolgono in chat, c’è quello che gli anglosassoni chiamano lo small talk: la chiacchiera spicciola – meglio ancora – del quando rispondere (P. Montefusco, I tempi del comunicare. Sincrono e asincrono nel ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...