L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] a -[t]- il interrompe il difficile iato [aˈi].
Diverso è il caso di similare, che diventa il nesso [pn]: così pneumatico è pronunciato [pəneuˈmaːtiko] o, nei casi estremi von G. Holtus, M. Metzeltin & C. Schmitt, Tübingen, Niemayer, 8 voll., vol ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] . 138 ss.; G. Zambetti, La Val Calepio illustrata, Bergamo 1905, p. 80; A. Mazzi, A. C. Alcuni appunti bibliografici. Il contratto per la prima edizione del "Dictionarium", in Bergomum, I(1907), pp. 3-14; C. A. Notizie, in L'eco di Bergamo, 29-30 dic ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] classificare i ➔ dialetti italiani. Tutti i dialetti sperimentale (Pisa, 18-19 dicembre 1997), a cura di P.M. Bertinetto & L. Cioni, Pisa, Scuola Normale - 2 dicembre 2005), a cura di R. Savy & C. Crocco, Fisciano, EDK, vol. 2º, pp. 538-565. ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] Vineis 1995).
(c) Modalità gestuale: movimenti comunicativi delle mani, cioè i ➔ gesti che 648.
Vineis, Edoardo (1995), Paralinguistica, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, p. 541. ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] .cia, so.gnia.mo; ma far.ma.ci.a perché la i, essendo tonica, mantiene il suo valore fonetico).
(d) Una consonante re, co.sto) e quelle tradizionalmente indicate come muta cum liquida, cioè b, c, d, f, g, p, t, v + l oppure r (ca.bla.re, li.bro, ci. ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] precisato però, da un lato, che c’è chi ricorre anche in questi casi rileva nel suffisso).
La distinzione tra i due livelli è spesso confermata dall’ retorica, diretto da G.L. Beccaria, cit., p. 591.
Loporcaro, Michele (2004), Allotropo, in ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] e trogolo.
Anche l’infisso -ic(c)- precede di preferenza il suffisso diminutivo botticella si riferisce alla botte («recipiente per i liquidi»), mentre bottarella a botta («colpo»); di F. Foresti, E. Rizzi & P. Benedini, Roma, Bulzoni, pp. 243-252 ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] rispetto alla seconda: si pensi a realizzazioni come c[o̯]abitare, de[i̯]dratare, e autoipnosi [autipˈnosi], bioingegneria [ , ecc., che almeno a livello di parlato presentano varianti contratte come p[iː]ssimo, z[oː]logia, lin[eː]tta, ecc., a volte ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale [...] sigle lettera per lettera (PD [piˈdːi] «Partito democratico»).
Quando la sigla ha aspetto scalzando nell’uso dei più i referenti tradizionali, rispettivamente, Anno questa: «Sì del CDM al DPEF» («Sì del C[onsiglio] d[ei] M[inistri] al D[ocumento di ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] fascicolo del 2-3 luglio
b. anno accademico 2010-2011
c. successe tutto nel ’42-’43
(2) Emilia-Romagna
( eventualmente apocopato come in 5), i cui significati si sommano o altro” («la Repubblica» 7 febbraio 1985, p. 18).
Con un prefisso o suffisso ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...