Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] ai 250 Hz e sbiadite tra i 250 Hz e i 2000 Hz
(c) consonanti fricative
correlati acustici: fruscio per 1961), edited by A. Sovijärvi & P. Aalto, The Hague, Mouton, pp. 407-417.
Delattre, Pierre C., Liberman, Alvin M. & Cooper, Franklin ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Disturbi del sistema binario, Torino, Einaudi.
Melissa P. (2003), Cento colpi di spazzola prima di 217-244.
Lepschy, Giulio C., Lepschy, Anna & letteratura italiana, Atti del XVIII congresso dell’A.I.S.L.L.I. a cura di S. Vanvolsem et al., ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] popolazione di 15.723.555 italoamericani (cfr. tab. 1). Pur valutando i dati con la dovuta cautela, il declino in dieci anni nell’uso 1995, Turin 11-12 magg 1996), at soagna da G.P. Clivio, D. Pasero & C. Pich, Ivrea, Tip. Ferraro, pp. 273-286.
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] più o meno noti, da S. Rosa a Ferdinando I, dall'Achillini a Curzio da Marignolle.
Bibl.: A. Aprosio italiana, III,Firenze 1920, pp. 523-531; VI, ibid. 1921, p. 396; F. Branciforti, C. D. studioso della lingua ital. in Siculorum Gymnasium, n. s., III ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] toscano sciocco «privo di sale»);
(c) geosinonimi che coesistono alla pari, stanze da bagno o da letto; i termini scafa (emiliano e veneto) Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] articolo scritto come clitico ’l). Tra gli usi secondari c’è quello di indicatore della soppressione delle prime cifre di 1855-1880).
Dolce, Lodovico (2004), I quattro libri delle Osservationi, a cura di P. Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] per cum; è uno dei più antichi segni di abbreviazione, già presente tra gli esempi raccolti dal grammatico Valerio Probo nel I sec. d.C.), 7 e & indicavano la congiunzione et, mentre un segno simile a un 3 sostituiva varie combinazioni di lettere ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] grave o acuto della voce; solo dal II secolo d.C. circa prevale il valore intensivo dell’accentazione proprio delle a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 139-227.
Migliorini ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] e un fonema labiovelare: l’occlusiva bilabiale sorda /p/ e la sonora /b/, la nasale bilabiale / o di ‹v› in luogo di ‹b›). Di fatto, a partire dal I secolo d.C. si osserva una forte incertezza nelle iscrizioni, con forme come bibus per vivus ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (quest’ultima da lui resa con ζ all’inizio e con ç all’interno di parola), tra i vocale e j semiconsonante, tra u e v. In seguito a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 139-227.
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...