Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in possesso di P. Leoni, che li smembrò formandone poi delle raccolte arbitrarie. Nell'elenco che segue sono indicati i più importanti di (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per ...
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Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] Seguono i racconti di I ladri (1967), ''Ella, signor giudice...'' e Un turco tra noi (1970), e i romanzi I giovedì . VV., P. Chiara, ivi 1983; D. Lajolo, Parole con P. Chiara. Conversazione in una stanza chiusa, ivi 1984; C. Marabini, P. Chiara, ...
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(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] che aveva dettato i precedenti volumi a partire da Stella del mattino (1971).
Bibl.: C. Gargiulo, Riccardo Bacchelli . Storia e testi. Il Novecento, Bari 1976, pp. 43-54; C. Bo, Illusione e coscienza da Foscolo a Bacchelli, in Nuova Antologia, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] Gazzettino). Ininterrotto è stato l'impegno di P. dantista, testimoniato dalla fondamentale Vita di [19691], premessa e cura di C. Ossola). L'ampiezza degli interessi una radicata passione tornano a rinviarci i suoi saggi d'argomento musicale ( ...
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LANDOLFI, Tommaso
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Pico (Frosinone) il 9 agosto 1908.
I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, Firenze 1937; La pietra lunare, ivi 1939; Il mar delle blatte, Roma [...] l'umore si accompagnano ad una strenua casistica e i motivi lirici nascono da una riflessione critica del reale poetico contemp., Firenze 1941, pp. 285-95; C. Bo, Nuovi studi, Firenze 1946, pp. 169-178; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, IV, Bari 1946, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ; Opere, a cura di E. Scarano, ibid. 1970-81; Le lettere, a cura di P. Jodogne, I-VII, Roma 1986-99; Avertissements politiques, 1512-1530, a cura di J.-L Fournel - J.-C. Zancarini, Paris 1988; Dialogo del reggimento di Firenze, a cura di G.M. Anselmi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e la donna di Eresso, in Id., Saggi critici, serie III, Milano 1959, ad ind.; C. Varese, P. decadente, Firenze 1964; E. Sanguineti, Attraverso i Poemetti pascoliani, in Id., Ideologia e linguaggio, Milano 1965, ad ind.; G. Bàrberi Squarotti, Simboli ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , benché povera, e molto stimato e onorato" (lettera a B. Pellegrini, 20 dic. 1732, in Epistolario, a cura di C. Garibotto, I, p. 630), destinato a restare al suo fianco per oltre vent'anni. Nell'inverno toccò Avignone, Tolone, Marsiglia, Aix e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , Niccolò da Correggio, in Giorn. stor. della letter. ital., t. XXI (1893), pp. 224, 233-238; M. Morici, P. C. procuratore di G. C. Varano aVenezia, in Le Marche, I (1901), pp. 25-29, G. Pepe. La polit. dei Borgia, Napoli 1945, pp. 65-96 e passim ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e lo meo core / avete in vostra mano, entro e di fofe, / c'Amor mi sbatte e smena, che no abento, 1 si come vento - smena 1910, pp. 126 s.; D. Mattalia, Letter. italiana. I minori, Milano 1961, p. 65; G. Folena, Cultura e poesia dei Siciliani, in E ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...