VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] fiorita in Francia nel sec. XIII.
I principî del V.-le-D. per i restauri dei monumenti sono noti (v. . d'une cathédrale, ivi 1878.
Bibl.: P. Gout, V.-le-D., sa vie, son oeuvre, sa doctrine, Parigi 1914; C. Anthyme Saint-Paul, V.-le-D., ses ...
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La recente scoperta di due carmi quasi interi in un papiro di Ossirinco porge nuovi argomenti di valutazione artistica per lo studio di questo poeta e della lirica greca arcaica, e d'altra parte ci offre [...] Gallavotti, La lingua dei poeti eolici, Bari 1948. Per i nuovi frammenti, pubblicati nel 1942 dal Lobel, in Pap. Oxy., XVIII 2165, v. C. Gallavotti, in Riv. Fil. Clas., 1942, p. 161; L. Deubner in Abh. Preuss. Akad., 1943, Phil. Kl., 7; E. Diehl, in ...
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SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] , in Abruzzo, a. VII, n. 2-3 maggio-dic. 1969; M. Mariani, in Autori vari, Letteratura italiana. I contemporanei, III, Milano 1969; C. Marabini, in Gli anni Sessanta. Narrativa e storia, ivi 1969; A. Scurani, Ignazio Silone - un amore religioso per ...
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Scrittore e incisore, morto a Roma il 16 maggio 1963. Come scrittore il B. ha approfondito da un lato le sue doti di bozzettista con un gusto sapiente e spregiudicato della satira, dall'altro quelle di [...] 1961, ma cfr. il volume postumo Poesie 1911-1963, a c. di G. Spagnoletti, 1964), il prosatore sembra voler tentare, e sorridente sperimentazione umana (Ragazza caduta in città, 1946; i racconti di Amata dopo, 1949; le cinquantotto prose di Signora ...
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Kureishi, Hanif
Giuliana Scudder
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Bromley il 5 dicembre 1954 da madre inglese e padre pakistano. Dopo gli studi al King's College di Londra, ha [...] proprio mondo, come possono essere i giovani tossicodipendenti, i gay o i cittadini britannici impoveriti e declassati , colonialism and culture, ed. P. Colm Hogan, L. Pandit, Albany (N.Y.) 1995, pp. 141-49.
J.C. Ball, The semi-detached metropolis ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] il mondo è paese, ivi 1935; Dopo i fuochi d'artificio, ivi 1936; Limbo, , A. Huxley: A cynical salvationist, ivi 1962; P. Bowering, A. Huxley: A study of the major Brander, A. Huxley: A critical study, ivi 1970; C. M. Holmes, A. Huxley and the way to ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] P. H. Johnson, I. Compton-Burnett, Londra 1951; R. Liddell, The novels of I. Compton-Burnett, ivi 1955; R. Frinschknecht, I English novel, New York 1962; F. Baldanza, I. Compton-Burnett, ivi 1964; C. Burkhart, I. Compton-Burnett, Londra 1964; M. Praz, ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] , pensiero e immaginario dell'autore e del proprio tempo.
Tra i numerosi saggi di B., che coprono un ampio arco d'interessi
M. Turchi, C. Varese, Walter Binni, in Letteratura italiana. I critici, vol. 5°, Milano 1969, pp. 3819-33;
I. Viola, Critica ...
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(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] , La lettura, ivi 1970, pp. 29-71; G. Chiappini, Critica di C. Bo, in L'Albero, 59 (1978), pp. 3-17; Id., I preti di C. Bo, in Città di vita, 2, Firenze 1980, pp. 136-46; E. Biagini, P. Bigongiari, M. Luzi, G. Pampaloni, in Paradigma, 4 (1982), pp. 3 ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] via più scarno e misurato, i temi della condizione femminile: il ; in esso l'attenzione della de C. è rivolta per la prima volta al Nel buio della notte.
Bibl.: P. Pancrazi, Italiani e stranieri, Milano 1957; P. Carroli, Esperienza e narrazione nella ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...