al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] kibriyā' (Ore di orgoglio) in cui confluiscono i racconti scritti tra il 1961 e il 1969 memoria e della nostalgia.
bibliografia
C. Ferial Barresi, La narrativa Lettres Arabes, Tunis 1986, pp. 215-62.
P. Cachia, An overview of Modern Arabic literature, ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese, morto a Londra il 4 gennaio 1965. Nel 1958 gli fu conferita la laurea honoris causa dall'università di Roma. Ha continuato a scrivere per il teatro: The cocktail party [...] 1939), Notes towards the definition of culture (1948), i nuovi saggi critici On poetry and poets (1957). Postumi 1961; E. Chinol, T.S.E., Milano 1962 (trad. aggiornata di M.C. Bradbrook, T.S.E, nella serie "Writers and their work") con bibliografia; ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] linguistico) di Malo e i temi dell'educazione scolastica tra , Milano 1987, 2° t., pp. 614-15.
C. Segre, Prefazione, in L. Meneghello, Opere, 1° Luigi Meneghello, a cura di A. Daniele, Rende 1994.
P.V. Mengaldo, Prefazione, in L. Meneghello, Opere, 2 ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] lingue e adattato per lo schermo da P. Brook nel 1963.
In quest' (1967; trad. it., 1968), i tre racconti lunghi che costituiscono The scorpion , Londra 1967; L. Hodson, W. Golding, Edimburgo 1969; C. Pemberton, W. Golding, Londra 1969; H. S. Babb ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] di formazione, e con i maîtres-camarades legati a quegli anni (D. Cantimori, C.L. Ragghianti, A. Capitini, C. Baglietto, W. Binni, Montale, A. Zanzotto; G. Bassani, G. Dessì, I. Calvino, P. Volponi), rivelando la sua predilezione, oltre che per l ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] oppure Dal Barocco all'informale (1980) − non si limita a storicizzare i testi e le figure dell'Otto e Novecento, bensì è percorsa da tracce, Firenze 1979; Bibliografia di P. Bigongiari (marzo 1933−aprile 1986), a cura di M. C. Papini, ivi 1986; O. ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. [...] di una narrazione che procede secondo i codici più standardizzati della cultura di Introducing Don DeLillo, ed. F. Lentricchia, Durham (N.C.) 1991.
New essays on "White noise", ed. , New York-Toronto 1993.
P. Civello, American literary naturalism ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] cui, per V., consiste il fascino della poesia. Dopo I nuovi giorni del 1962 (anno in cui appare anche una della sera, 15 ag. 1965; E. Falqui, in Un po' di poesia, Firenze 1968; C. Bo, in L'Europeo, 17 dic. 1970; A. Bocelli, in La Stampa, 9 ott. ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] il suo primo libro, sono già i caratteri e le doti essenziali di C.: una sensualità tra ingenua e raffinata, maggio 1933); A. Momigliano, Storia della lett. it., Messina-Milano 1936, p. 700 seg.; G. De Robertis, in Omnibus, Roma, 2 ottobre 1937; ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] studio-sacrario. Soggetti di tematica religiosa occupano i suoi quadri: nel 1951 redige il Manifesto mistico The case of Salvador Dalí, Londra 1959; C. J. Weinhardt Jr., Salvador Dalí 1910-1965, New York 1965; P. Waldberg, R. Descharnes, G. Komrij, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...