Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] (1982), Jours après jour. Journal 1983-1989 (1992) e i racconti Soleils levants sur la Vienne (apparsi nel volume Étés, pubblicato Bauchau, in La nouvelle revue française, 1958, p. 325.
G. Michaux, Et c'était la parole qui avait été blessée jadis, ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] kibriyā' (Ore di orgoglio) in cui confluiscono i racconti scritti tra il 1961 e il 1969 memoria e della nostalgia.
bibliografia
C. Ferial Barresi, La narrativa Lettres Arabes, Tunis 1986, pp. 215-62.
P. Cachia, An overview of Modern Arabic literature, ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese, morto a Londra il 4 gennaio 1965. Nel 1958 gli fu conferita la laurea honoris causa dall'università di Roma. Ha continuato a scrivere per il teatro: The cocktail party [...] 1939), Notes towards the definition of culture (1948), i nuovi saggi critici On poetry and poets (1957). Postumi 1961; E. Chinol, T.S.E., Milano 1962 (trad. aggiornata di M.C. Bradbrook, T.S.E, nella serie "Writers and their work") con bibliografia; ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] linguistico) di Malo e i temi dell'educazione scolastica tra , Milano 1987, 2° t., pp. 614-15.
C. Segre, Prefazione, in L. Meneghello, Opere, 1° Luigi Meneghello, a cura di A. Daniele, Rende 1994.
P.V. Mengaldo, Prefazione, in L. Meneghello, Opere, 2 ...
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Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; [...] lingue e adattato per lo schermo da P. Brook nel 1963.
In quest' (1967; trad. it., 1968), i tre racconti lunghi che costituiscono The scorpion , Londra 1967; L. Hodson, W. Golding, Edimburgo 1969; C. Pemberton, W. Golding, Londra 1969; H. S. Babb ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] di formazione, e con i maîtres-camarades legati a quegli anni (D. Cantimori, C.L. Ragghianti, A. Capitini, C. Baglietto, W. Binni, Montale, A. Zanzotto; G. Bassani, G. Dessì, I. Calvino, P. Volponi), rivelando la sua predilezione, oltre che per l ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] oppure Dal Barocco all'informale (1980) − non si limita a storicizzare i testi e le figure dell'Otto e Novecento, bensì è percorsa da tracce, Firenze 1979; Bibliografia di P. Bigongiari (marzo 1933−aprile 1986), a cura di M. C. Papini, ivi 1986; O. ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. [...] di una narrazione che procede secondo i codici più standardizzati della cultura di Introducing Don DeLillo, ed. F. Lentricchia, Durham (N.C.) 1991.
New essays on "White noise", ed. , New York-Toronto 1993.
P. Civello, American literary naturalism ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] cui, per V., consiste il fascino della poesia. Dopo I nuovi giorni del 1962 (anno in cui appare anche una della sera, 15 ag. 1965; E. Falqui, in Un po' di poesia, Firenze 1968; C. Bo, in L'Europeo, 17 dic. 1970; A. Bocelli, in La Stampa, 9 ott. ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] il suo primo libro, sono già i caratteri e le doti essenziali di C.: una sensualità tra ingenua e raffinata, maggio 1933); A. Momigliano, Storia della lett. it., Messina-Milano 1936, p. 700 seg.; G. De Robertis, in Omnibus, Roma, 2 ottobre 1937; ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...