Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] P. Pasolini, Parma 1952, Torino 19952.
A. Stussi, Lingua, dialetto, letteratura, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, 6 voll., Torino 1972-1976, 1° vol.: I caratteri originali, 1972, pp. 677-728.
Le parole di legno. Poesia in dialetto ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] sia come impostazione grafica che come schemi narrativi, sono i f. di Alack Sinner (1975), di J. Muñoz e C. Sampayo, e de I Naufraghi del Tempo (1975) di P. Gillon e J. C. Forest.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: C. Waugh, The comics, New York 1947; S. Becker ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] apparenza della rivolta […]. I poeti hanno capito che era finita la poesia come movimento" (Pozzana, Russo 1996, p. 233). La , Risposte a un questionario, in Nuovi poeti cinesi, a cura di C. Pozzana, A. Russo, Torino 1996.
Zhang Zhichong, Shiji mo de ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] rendere così possibile una ricezione qualificata" (p. 222).
Dopo i grandi esempi di scrittura autobiografica offerti da Dante concordemente, concorso ad alimentare, come sostiene il critico J.-C. Bonnet, un disinteresse per l'autore come persona ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] popolare (1937-43); Il libro italiano nel mondo, a cura dell'I.R.C.E. (1940-43); La Nuova Italia (1930-43); La Rassegna (1937-43), che ha ripreso col 1946; Nuova Antologia (v. XXVI, p. 575), che, divisa l'Italia, uscì dal 16 dicembre 1943 al maggio ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] dei nuovi letterati e poeti tedeschi i quali presero soggiorno nella città di von W.s Agathon, Gottinga 1910; P. Groschwald, Das Bild des klassischen Altertums in seg., 108 segg.; G. Manacorda, "Le Grazie" di C. W. W., in Studi di filol. moderna, II ( ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] dell'altro (è un fenomeno strettamente legato all'espansione che la c. sta vivendo in Paesi come il Giappone e la Cina).
critic, ed. P.A. Bové, Durham 2000, pp. 229-56.
I volti dell'altro. Letterature della diaspora e migranti, a cura di P. Boi, R. ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] moneta di Q. Cassio Longino, del 60 a. C. circa. Più frequente ricorre la figura della dea, p. 534 segg.; E. Fehrle, Die kultische Keuschheit im Altertum, Giessen 1910, p. 210 segg.; F. Altheim, Römische Religionsgeschichte, I, Berlino-Lipsia 1931, p ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] e, soprattutto, con la stessa compatta consistenza umana. Se c'è un poeta medievale che, a leggerne l'opera, dia Stoccarda 1925; e per la storia del testo, P. Hartl, Textgeschichte des Wolframschen Parzifals, I, Francoforte s. M. 1928. Per il Titurel ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] 1863), di P. Langen (Berlino 1897), di C. Giarratano (Milano 1904), di O. Kramer (Lipsia 1913).
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v.: H. Gebbing, De Valeri Flacci dicendi genere quaestiones, Coblenza 1878; I. I. Peters, De C. Valerii ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...