Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] da questo semplice esempio, l’informazione trasmessa dal c. dipende in generale dalla distribuzione (p, 1−p) dell’ingresso, cioè della sorgente che lo alimenta. Facendo variare tale distribuzione in tutti i modi possibili, se ne troverà una che rende ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] la femmina e il maschio. In genetica si indicano con P la generazione parentale, con F1, F2, F3 le C, D sono indicati alcuni s. matematici, riportando per ciascuno i modi più usuali di leggerli, che ne danno contemporaneamente i significati. Per i ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] somma è l’arco di azione c. Per la continuità della trasmissione del moto deve essere c > p, in modo che una seconda coppia più frequente. Anche in questo caso non si utilizzano i contatti tra i coni primitivi (r. di frizione), ma quelli tra le ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] la sua concentrazione nel liquido c a temperatura costante, ha la forma p=H c, dove H non dipende =I0 e–kD. L’intensità dell’onda trasmessa è Ie=IE−I′r=(I−Ir)–kD−I′r. Il rapporto τ=Ie/I è il fattore di trasmissione del corpo, mentre al rapporto α=( ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] molecolare assume la forma:
dove c è la concentrazione (numero di seconda equazione di Fick diventa
dove P e A sono rispettivamente il numero I0 l’intensità in un certo punto, l’intensità I in un punto a distanza x nella direzione di propagazione ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] p dell’oscillatore, un valore nullo si ottiene soltanto se x=0 e contemporaneamente p 120 dB (soglia di dolore); i suoni di frequenza superiore (ultrasuoni) vale kTB e il suo valore specifico è kT (a 15 °C, ca. 4∙10–21 W/Hz); in base a questa ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] (1615) da W. Snellius. Il principio di Fermat (enunciato da P. Fermat intorno al 1640), secondo il quale la l. percorre fra lastra semitrasparente c, sulla periferia d di una ruota dentata e. Una lente convergente f rende paralleli i raggi luminosi ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] terna in ogni altro punto della superficie (P′, P″ ecc.), in modo da orientare la superficie nel ritrovamento dell’ospite da parte delle zanzare, e i serpenti a sonagli si valgono pure di un o ’angolo fra di esse e, se c’è locomozione, l’animale va o ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] nel terreno, e di due elettrodi C e D i quali misurano, tramite il potenziometro d, la differenza di potenziale che si genera a causa della resistenza opposta dai terreni al flusso della corrente. Durante la p. possono essere variate sia la posizione ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] in quasi tutta la Cina, a partire dal 10° sec. d.C. e conosciuta con il nome cinese di cin lien («gigli d’ o more di cui constano e alle sillabe che lo compongono, ip. principali dai teorici antichi furono classificati in base al principio che una ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...