(XI, p. 83)
Dei due sistemi in cui si articola la disciplina della c. (quello della repressione della c. sleale e quello della tutela della libertà di c.), il secondo è sicuramente quello soggetto alle [...] di stabilire se sia possibile e se, eventualmente, sia opportuno un mercato di c. pura o perfetta (in cui esistono tante piccole imprese, i prodotti sono assolutamente omogenei, nessuna impresa è singolarmente in grado di agire coscientemente sul ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] produzione mondiale). Segue, come valore, la columbite, tra i minerali metallici.
Sebbene la Federazione costituisca un mosaico di ed., Londra 1956; C. T. Quinn-Young e T. Herdmann, Geography of Nigeria, ivi 1948; K. M. Buchanan e J. C. Pugh, Land and ...
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(X, p. 392; App. II, i, p. 619; III, i, p. 389; IV, i, p. 452; V, i, p. 649).
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione.
La distribuzione demografica ha subito un parziale rivolgimento [...] nel 1995 sono stati registrati oltre 2,1 milioni di turisti (contro i 351.000 della zona turca), vi hanno sede numerose società off-shore dell'Unione Europea (dic. 1997) di aprire i negoziati con C. in vista di un futuro ingresso dell'isola nell ...
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La produzione mondiale dei semi di c. continua a crescere a ritmi apprezzabili superando già agl'inizi degli anni Sessanta il milione di t per giungere, un decennio più tardi, al milione e mezzo; mentre [...] e come i proventi da esportazione dei paesi produttivi subiscano sensibili variazioni.
Il prezzo del c. è aumentato e 29 paesi importatori compresi l'URSS, il Giappone e tutti i paesi della Comunità europea, ma non è stato sottoscritto dagli Stati ...
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La produzione mondiale di arance, mandarini e grapefruits che era in media di 60 milioni di q. annui nel 1929-30/1933-34 e aveva superato gli 86 milioni nel 1938-39, ha continuato a progredire, pur senza [...] , sia pure per motivi diversi, i paesi europei. Non mancano però buoni alimenti ricchi di vitamina C.
Per quanto riguarda l media nel 1934-38 assorbiti in gran parte dalla Germania.
Bibl.: P. Robert, Les agrumes dans le monde, Parigi 1947; FAO, Fruits ...
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Nelle tabelle a pagina 249 sono riportate le produzioni nei varî paesi in questi ultimi anni e la ripartizione dei consumi in Italia.
Il deprezzamento di questo metallo, per la graduale eliminazione del [...] , consigliò alle potenze debitrici di procurarsene per tempo i quantitativi occorrenti, anche procedendo in qualche caso (Gran Statistics, della Harvard University, Cambridge Mass., agosto 1946; C. G. Tether, Turning-point in Silver?, in The Banker ...
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FUÀ, Giorgio
Claudio Sardoni
Economista, nato ad Ancona il 19 maggio 1919. Laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche all'università di Pisa, ha insegnato in quella università ed è attualmente [...] della Società italiana degli economisti.
Tra i suoi scritti si segnalano: Reddito nazionale e per la programmazione economica, in collaborazione con P. Sylos Labini (1963); Lo sviluppo economico fratture, in collaborazione con C. Zacchia (1983); ...
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(App. IV, I, p. 333)
Economista; è stato direttore della collana Biblioteca moderna di Economia e condirettore della collana Biblioteca dell'economista (vii serie). Medaglia d'oro di benemerito della scuola, [...] , intorno al 1980, nel quale si è affermato, prima all'estero e poi in Italia, l'orientamento neo-liberista.
Tra i suoi scritti più significativi dell'ultimo decennio:
Lezioni di politica economica (1978; 19842); In difesa del "Welfare State" (1986 ...
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JANNACCONE, Pasquale (XVIII, p. 653)
Economista, morto a Torino il 22 dicembre 1959. Presidente dal 1949 dell'Accademia delle scienze di Torino, senatore a vita dal 1950, vicepresidente dell'Istituto [...] (ivi 1946), Discussioni e indagini economiche e finanziarie (I, ivi 1953); Scritti e discorsi opportuni e inopportuni 1947 Demaria, Due maestri, P. J. e G. del Vecchio, in Giornale degli economisti, genn.-febb. 1960; C. Merzagora, Commemorazione in ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] nelle immagini dei grandi fotografi, a cura di E. P. Amendola, Roma 1983; G. Bianchino, La grafica del racconto, ibid., pp. 192-99; A.C. Quintavalle, La scena della moda, ibid., pp. 11-62; R. Campari, I vestiti del sogno, ibid., pp. 180-85; W. Packer ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...