Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] le loro distanze da due piani prefissati σ e π:
Per un sistema continuo C, detta μ la densità, h e k le distanze da σ e π modo. In X×Y si definiscono come insiemi aperti (o semplicemente ‘aperti’) ip. cartesiani U×V, dove U è un aperto di X e V ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] le possibilità di sopravvivenza della specie nel tempo.
Diritto
E. del reato e della pena Il c.p., nel titolo VI, scinde le cause di e. del reato (capo I) dalle cause di e. della pena (capo II): secondo un tradizionale criterio di distinzione, le ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] particolari – confusione mentale, epilessia, isterismo con manifestazioni di «restringimento del campo di c.» (P. Janet) – assume un carattere patologico.
I livelli dell’attività psichica, secondo Freud, sono tre: cosciente, preconscio e inconscio ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] del numero complesso z = a+i b sono i numeri reali a e b, e si pone rispettivamente a = Rez e b = Imz. P. (o valore) principale dell’integrale di una funzione f(x), definita e limitata in [a, b], con punto di infinito in c (a<c<b), è il limite ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] di attualità
L'esecuzione forzata indiretta delle obbligazioni di fare infungibile e di non fare: i limiti delle misure coercitive dell'art. 614 bis c.p.c. di Antonio Carratta
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche ai libri III ...
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Organo supremo della giustizia che assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola [...] motivazione circa un fatto controverso e decisivo per il giudizio (art. 360 c.p.c.). Con esso sono risolvibili: a) i conflitti positivi o negativi di giurisdizione; b) i conflitti negativi di attribuzione (art. 362). Il ricorso a tale mezzo è ...
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Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] dal disposto dell’art. 2909 c.c., le parti del processo, nonché i loro eredi ed aventi causa. Salvo assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione individuati dall'art. 324 c.p.c. (regolamento di competenza, appello, ricorso per cassazione e ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] delle prove assunte nel corso del giudizio (art. 116 c.p.c.), sulla base di criteri che dovrebbero sempre essere esplicitati nell’Ottocento, trovò i suoi fondamenti teorici nel positivismo. A quest’epoca risalgono le associazioni e i periodici del l. ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] in una determinata arte o professione» (art. 68 c.p.c.).
A. dell’imprenditore Lo svolgimento di un’attività l’a. essere; e con essere si coniugano quasi sempre i verbi impersonali. I verbi servili (volere, potere, dovere ecc.), se adoperati come ...
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Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere di proporre la domanda [...] si producono gli effetti di carattere processuale e sostanziale della domanda. I primi sono: la litispendenza (art. 39 c.p.c.); la perpetuatio iurisdictionis (art. 5, c.p.c.); l’acquisizione del carattere controverso del diritto dedotto ai fini dell ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...