Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] sferoidale) per sopportare il tiro dei cavi di ormeggio.
Aspetti giuridici
Nell’ordinamento italiano, ip., annoverati dall’art. 822 c.c. fra i beni appartenenti al demanio pubblico dello Stato, costituiscono la categoria più importante dei beni del ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] in cancelleria – ne contengono il dispositivo (art. 133 c.p.c.) e segnano il momento a partire dal quale il di Bab el-Mandeb, tra l’Oceano Indiano e il Mar Rosso. I due maggiori canali artificiali sono quello di Suez, tra il Mediterraneo e il ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] la quantità della pre;stazione dovuta» (art. 278 c.p.c.);
b) la condanna con riserva delle eccezioni, ossia la quanto a due a due si equilibrano le forze interne e anche i momenti: è per questo motivo che le forze interne, almeno direttamente ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] , assistite o autorizzate, secondo le norme che regolano la loro c.» (art. 75, co. 2, c.p.c.), giacché la legge individua nei rappresentanti legali – secondo le regole di diritto sostanziale – i soggetti che hanno il potere di stare in giudizio in ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] . Durante la s. non possono essere compiuti gli atti del processo. I termini in corso sono interrotti e iniziano nuovamente a decorrere dalla ripresa del processo (art. 298 c.p.c.), cioè dal momento in cui quest’ultimo è riassunto. Se la riassunzione ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] ’art. 118, co. 1°, disposizioni di attuazione del c.p.c., la m. della sentenza consiste nell’esposizione dei fatti in primo piano la meta cui tende il comportamento piuttosto che i suoi aspetti pulsionali. Si è distinto inoltre tra una pulsione ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] . 669 sexies); il provvedimento di giurisdizione volontaria o, comunque, emanato in camera di consiglio (c.p.c., art. 737); i provvedimenti a carattere ordinatorio e relativi all’organizzazione del lavoro giudiziario. L’efficacia e l’impugnabilità ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] di sostituito processuale (art. 111, co. 4, c.p.c.). Ciò avviene allo scopo di evitare che la s. è la s. che si ottiene sostituendo agli elementi della seconda riga i corrispondenti elementi della prima riga; s. identica è la s. che non altera ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. promovendo il procedimento di verificazione (art. 214-220 c.p.c.). La legge detta una precisa disciplina per quanto ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...]
Il procedimento di d. è speciale e disciplinato dal c.p.c. agli art. 784 e seguenti. Si tratta di un numeri interi a e b (e supponiamo a>b>0) si considera il massimo tra i multipli interi di b che non supera a e sia esso q·b. Sarà allora: a=q· ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...