LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] il L. stampò per primo Françoise Sagan e inoltre pubblicò A. Gide, J. Reed, C. Isherwood, E. Cassirer, V. Cajumi, Gorresio, Gentile, P. Monelli, Montanelli); quello di ristampare i classici, meglio se con opere un po' dimenticate e comunque in ottime ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] 1963); Il Liber abbaci di Leonardo Pisano pubblicato secondo la lezione del Codice Magliabechiano C. I, 2616, Badia Fiorentina nr. 73, a cura di B. Boncompagni, Roma 1857, p. 1; Herrada di Landsberg, The Hortus Deliciarum, a cura di R. Green, M ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] de mirabilibus... urbis Romae, Romae 1510, a cura di P. Murray, in Five early Guides, Heppenheim 1972, pp. non nn.), erano ultimate nel 1509.
Rispetto alla precedente produzione dei C. i due sepolcri, dei quali si conservano, al Victoria and Albert ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] of Art, XXXIV (1947), pp. 176 s.; K. T. Parker, Nuovidisegni veneti al Museo Ashmolean di Oxford, in Arte veneta, I (1947), p. 47(attribuisce al C. un Ratto di Europa e gli toglie un Ritorno di Ulisse);E. Arslan, Nota su Veronese e Zelotti, in Belle ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Lasciato il paese natale, il B. sostò a Milano, tra i nove e i quindici anni secondo il Baldinucci, cioè tra il 1608 e il e nel palazzo dei filippini (Roma 1967), a cura di C. Pietrangeli e P. Portoghesi.
Per le opere illustrate da bibl. recente e da ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] and Ethics, a cura di J. Hastings, XI, New York 1920, pp. 784-803.
J. P. Waltzing, Préface, in Tertulliano, Apologetique, Paris 1929, pp. I-LXXV: LI-LX.
A.C.N. Beck, Genien und Niken in der altchristlichen Kunst, Giessen 1936.
W.F. Albright, What ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] di S. Andrea in Clivo Scauri (Roma, BAV, Vat. lat. 5408, c. 27r).Dei tredici p. saliti al soglio pontificio tra il 678 e il 752 undici erano greci o siriaci. Ip. greci svolsero un ruolo determinante nello sviluppo del culto della Vergine in ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] ; Firenze, Bibl. nazionale, Cod. Palat. E. B. 9.5: N. Gabburri, Vite di pittori... [1720 c.], IV, c. 1170; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 117; III, p. 70; IV, pp. 58, 61, 343; VI, pp.58, 61; G. B. Bottari-S ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. 2. I portici cosmateschi a Roma, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 305-346; I. Voss, P.C. Claussen, Das Paviment von S. Clemente. Mit einer neuen zeichnerischen Aufnahme, RömJKg ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] . 295-451; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano cantiere del Duomo di Monza, ivi, pp. 106-117; H.P. Autenrieth, Osservazioni su policromia, intonaci e pittura decorativa nel Duomo ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...