BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc I, 1854, pp. 241-312; P. Schmitz, Geschichte des Benediktinerordens, 4 voll., cura di J. Le Goff, Roma-Bari 1987, pp. 235-269; C. Leonardi, La spiritualità monastica dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] -560; Il codice Ashburnham 361 della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze. Trattato di architettura di F. di G. Martini, I-II, a cura di P.C. Marani, Firenze 1979; M. Seidel, Die Fresken des F. di G. in S. Agostino in Siena, in Mitteilungen des ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , CXII, coll. 121, 1096-1097; Teofilatto Simocatta, Historiae, a cura di C. de Boor, Leipzig 1887; Scriptores originum Costantinopolitarum, a cura di T. Preger, I, Leipzig 1901, p. 99; pseudo-Kodinos, Traité des Offices, a cura di J. Verpeaux, Paris ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] desunto dalla grande scultura dei portali protogotici come, per es., ic. di Notre-Dame-en-Vaux a Chalôns-sur-Marne (1170- 56; P.C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani. Die römischen Marmorkünstler des Mittelalters (Corpus Cosmatorum I) (Forschungen ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Christianorum, XXXI, 1975; id., De divisione naturae, a cura di I.P. Sheldom, W.L. Bieler (Scriptores Latini Hiberniae, 7, 9, Forte, Roma 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture del Regio-Ducale Palazzo del Tè…, Mantova 1783; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di G. Pippi R ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] quattro delle cinque tavole di Barnaba da Modena importate da Genova in P. nel terzo quarto del secolo per le chiese di Alba, Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I, Bologna 1983, pp. 109-115; ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] quello di legno di S. Susanna con uno in marmo (Lib. Pont., I, p. 375); Gregorio II (715-731) rifece il c. di S. Paolo (Lib. Pont., I, p. 397) e costruì quello di S. Agata (Lib. Pont., I, p. 402), mentre a Gregorio III (731-741) si deve quello di S ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; VIII, il mondo e i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI 36; J.P. Gumbert, Recherches sur le stemma des copies du Liber Floridus, ivi, pp. 37-50; P.C. Mayo, The ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] iconografiche in stretto rapporto con la Grecia e le isole, in particolare Nasso e Corfù. La c.d. civiltà rupestre di P. e Basilicata (Fonseca, 1980) divenne, tra i secc. 10° e 11°, un fenomeno di vasta portata e le chiese-grotte, ampiamente decorate ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...