BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] 1948, pp. 7-16; N. Elisséeff, s.v. Bayrūt, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 1137-1138; F. Hours, Beyrouth au Moyen Age, in Beirut: description de la Terre Sainte, a cura di P.C. Boeren, Amsterdam-Oxford-New York 1980; C. Forest, J.D. Forest, Fouille à la ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I, Bologna 1983, pp. 23-26; P. Piasecki, Die Grundriss-Planproportionen der Abdinghofkirche des Bischofs Meinwerk von Paderborn ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] strategici, ma anche simbolici, in quanto la leggenda lo indicava come accampamento dei principi Glĕb e Boris (Voronin, 1962, p. 195), i primi santi nazionali russi.La chiesa di palazzo (1152), dedicata a Glĕb e Boris, si è conservata parzialmente e ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] non completo, al punto che risulta difficile definirne i confini.
Il C., emporio commerciale di primo ordine, concentra pure con grandi arterie, il giardino dell’Ezbekiyye, su progetto di J.-P. Barillet e G. Delchevalerie (1867) e l’Opera (1869, ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] distrutta da un incendio nel 47 a.C. Famosa fu anche la b. di Pergamo fondata da Attalo I (3° sec. a.C.). A Roma la prima b. pubblica fu a cominciare dalle strutture metalliche adottate da H-P-F. Labrouste (Parigi: Bibliothèque Sainte-Geneviève, ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , di Vignola, la v. d’Este a Tivoli di P. Ligorio, la v. Lante a Bagnaia (Viterbo) ecc. (castelli della Loira ecc.), conserva i caratteri della sua origine latina. In . Martinelli in Austria e in Polonia, B.C. Rastrelli, L. Rusca, G. Quarenghi in ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] destinato ad attori e macchinisti. I t. romani furono utilizzati fino al 4° sec. d.C. Poi il declino di 1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.p.r. 616/1977, non può concedere la licenza per l’apertura di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] del dominio α. L’applicazione individuata dalla I associa Pα a P e fα a f (in particolare cα a c), per ogni P, f, c ∈ L.
Per qualsiasi interpretazione i connettivi enunciativi e i quantificatori sono applicati sulle corrispondenti funzioni di verità ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in possesso di P. Leoni, che li smembrò formandone poi delle raccolte arbitrarie. Nell'elenco che segue sono indicati i più importanti di (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dei fatti incriminati, limitando la loro tendenza a integrare strumenti di repressione al mero dissenso ideologico. I delitti che compongono il titolo V c.p. e che sono dunque rivolti alla tutela dell’o. pubblico sono: l’istigazione a delinquere (art ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...