(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] di età romana.
L’origine di P. è incerta: già in piena fioritura nel 7° sec. a.C., grazie alla sua posizione che ne municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi, fu poi assegnata da Carlomagno al papa Adriano I. ...
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(gr. Παϕος) Antica città dell’isola di Cipro (poi detta P. Vecchia). Il sito fu abitato per la prima volta durante il periodo calcolitico (2800 a.C.); alla fine del Bronzo Tardo fecero la loro comparsa [...] conservano i resti. Il santuario, a corte, di tipo vicino-orientale e i cui primi edifici monumentali risalgono al 1200 a.C., 7° sec. a.C.). All’inizio del 3° sec. a.C. fu fondata la città di P. Nuova, sul mare, ma il sito di P. vecchia rimase un ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] industrie alimentari, tessili, meccaniche e conciarie.
Secondo i più, C. corrisponde all’antica Cirta, capitale della Numidia dal tempo di Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì ...
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Museo archeologico ubicato a Reggio Calabria, in un edificio realizzato a fini specificatamente espositivi dall’architetto M. Piacentini; inaugurato nel 1959 per fornire idonea collocazione alle raccolte [...] venne promossa dall’archeologo P. Orsi, che ne incrementò cospicuamente le collezioni con i reperti da lui stesso raccolti vanno citate due teste bronzee del V sec. a. C. recuperate a Porticello, raro esempio di ritrattistica greca, numerosissime ...
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Antica capitale del Regno dei Nabatei, attualmente un grandioso complesso di rovine nello Wādī Mūsā, in Giordania. L’insediamento più antico della località risale al 12°-10° sec. a.C. ed è stato localizzato [...] di Zibb el-Atuf ed en-Nimr. I monumenti che costituiscono la caratteristica di P. sono le facciate architettoniche, scolpite nelle pareti strutture rupestri si datano tra 3° e 1° sec. a.C., ma in età romana assunsero una forma monumentale, con l’ ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] una estesa necropoli della prima età del Ferro (9°-7° sec. a.C.).
La cittadina trae il nome dalla famiglia romana Gandolfi, che fece costruire ), che ne fece la residenza pontificia estiva. IP lateranensi (1929) hanno riconosciuto il palazzo papale ...
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Frazione del comune di Siracusa.
Archeologia
Cassibile Cultura di C. Aspetto culturale caratteristico della vasta necropoli preistorica con tombe a grotticella artificiale rinvenuta presso Cassibile. [...] C. (età del Bronzo finale) è testimoniato anche nelle necropoli di Pantalica, Dessueri, Molino della Badia ecc. Fra i materiali archeologici, i bronzi attestano i fu reso noto da D.D. Eisenhower e poi da P. Badoglio il successivo 8 settembre. ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese (Cartmel Fell, Lancashire, 1889 - Coniston 1943). Prof. di filosofia metafisica a Oxford (1934-41), amico e traduttore di B. Croce, ne ha ripensato con indipendenza [...] volume postumo The idea of history (1946). Nell'ultima fase, il C. si indirizzò verso una sorta di scetticismo (An essay on metaphysics, ) e preparò tra l'altro l'edizione di tutte le Inscriptions of Roman Britain (I vol., curato e integrato da R ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] i progressi delle Inscriptions grecques et latines de la Syrie di cui sono usciti i voll. VI-VII a cura di J. P. I. Kajanto, H. Solin, M. Steinby e altri) ad alcuni settori particolari (onomastica, graffiti, bolli laterizi); la scuola di Bologna (G. C ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] in Siria e in Palestina nel II e nel I millennio a. C. In questo quadro generale, l'ugaritico si pone kultischen Texte aus Ras Schamra, Budapest 1959. Lingua: C. H. Gordon, Ugaritic Manual, Roma 1955; P. Fronzaroli, La fonetica ugaritica, ivi 1955; S ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...