Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] . in E. Nicole, L’onomastique littéraire, «Poétique» 54, 1983, p. 246).Nel Barone rampante di Italo Calvino confida Cosimo a Viola: «– inglese, se M. C. Rintoul ha dedicato trent’anni a raccogliere in un monumentale dizionario i nomi dei personaggi e ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] a una voce ereditaria come albero c’è in italiano anche una voce le arboree corna del vivace cervo» (p. 12).Ma il quadro non è sempre ’, in cui da un parte non vi è evoluzione da ĭ latina a e chiusa (ciò che accade in parole patrimoniali come ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] dalle difficoltà. Il posto, infatti, c’è ed è un castello con ancora di disegnarla su una parete […] unisce i puntini, collega l’inconscio al conscio, l profondamente sé stesso, unico e irripetibile (cfr. p. 41), perché «ognuno continua a crescere ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella <i>lenghei> friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] e l’intreccio sonoro delle consonanti c e n, m, più volte P.”, un avanti e un dopo Pasolini – anche qua in una miscela radicale di nuovo e antico, se si pensa che Pasolini parte proprio dai provenzali ispiratori dei primi testi in friulano.I ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] ascoltatori. I personaggi sono, dunque, correlativi positivi dei novellatori della brigata del Decameron.C’è un Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura di P.G. Beltrami et alii, Pisa, Pacini 2007, pp. 493-518 ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] con note siglate di G. Carducci e testo a cura di P. Rajna.A. Roncaglia, Precedenti e significati dello ‘Stil Novo Filosofia dell’Università di Bologna, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1967, pp. 13-34.C. Vecce, “Ella era uno nove, cioè uno ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] PhD Dissertation, St. Hugh’s College, University of Oxford, 2000, p. 82Borg, E., Hansen, N., Salomons, T., The meaning of M., Quando i telegiornali parlano (non sempre bene) delle donne, Lingua italiana, Treccani.itCacciari, C., Parole difficili ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] il globo terrestre, portandogli via tutti gli alberi e tutto quanto c’è di vivo per il capriccio di goderti la luce nuda?» e note di E. Lo Gatto), Firenze, Sansoni, 1968.Sbriziolo, I. P. (ed.), Racconto dei tempi passati. Cronaca russa del secolo XII, ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] rilevante valore al perdono («non c’è niente di sbagliato in Lea cuntò li fatti. / li fatti cchi sapìa / rumpendu i catini / d’o sangu, e accussì sia!»), si affida Scout. Proposta Educativa», 1983, n. 29, p.16.Sepúlveda, L., Storia di una gabbianella ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] le anime sono ben disposte verso il pellegrino, ma i demoni, come per esempio Minosse e Caronte, che gli dove si trovano Paolo e Francesca, c’è anche Didone. L’accoglienza estrema delle , Le leggi, Sanasi, P. (ed.), edizioni Acrobat.Marcolongo ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione della giurisprudenza con riguardo...
PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor è nell'accezione più comune il pittore,...