CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il sole / Ne la serenità di maggio splende") la terra gli appare un cimitero infinito (Ballata dolorosa, Presso l'urna di P. B. Shelley):la bellezza e la verità sono solo nel passato e nella morte.
Per l'illusione di ancorare a un avvenimento esterno ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] romanticismo europeo (H. Heine, F. Schiller, P.B. Shelley, A. Platen) insieme con la tradizione poetica . 1895, poi in Saggi, poesie e scritti vari, Milano 1973, pp. 942-955; B. Croce, A. F., in La Critica, 20 marzo 1903, poi in La letteratura della ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] che sia una sgualdrina di J. Ford nell'adattamento di M. Maeterlinck con il titolo Giovanni e Annabella; Beatrice Cenci di P. B. Shelley). Fin dal '94, fra la D. e D'Annunzio s'era stretto un "patto" (spesso vi faranno riferimento nelle lettere): se ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] (1923); 8 Scherzi per musica (di F. Redi, 1924-25); 1830 (di A. de Musset, 1925); Indian Serenade (di P. B. Shelley, 1925); Heine Lieder (1926-29); 4Sonetti dalla "Vita nova"(1926); 3Sonnets from the Portuguese (di E. Barrett-Browning, 1927); Cadix ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] appartengono le traduzioni da E. e R. Browning, da A. Tennyson, da A. C. Swinburne, da W. Wordsworth, da P. B. Shelley, e soprattutto da H. Heine, del quale fu interprete sensibile riuscendo felicemente a renderne lo spirito e gli umori. Nel 1882 ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] cultura decadente, ma nello studio di correnti e figure decisive del passato: J. Keats, F.-R. de Chateaubriand, P.B. Shelley, A. Tennyson e, soprattutto, W. Shakespeare, cui il G. dedicò un'attenzione che spazia dalla recensione di allestimenti ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] ... ci par diventato quasi nostro".
L'ultima fatica di rilievo del F., dedicata ad un grande lirico romantico come P. B. Shelley, segna in un certo senso un ritorno agli ideali della sua giovinezza, ma rendere in versi quella poesia era opera ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] un progetto cui teneva molto, e al quale aveva dedicato tempo ed energie: un film sulla vita di G. G. Byron (e P. B. Shelley), di cui ha lasciato una dettagliata sceneggiatura.
Ammalatosi di cancro, il F. morì a Roma il 21 luglio 1988. Le sue ceneri ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] le iniziali e i fregi degli antichi manoscritti, e illustrò la traduzione di De Bosis di The Cenci di P. B. Shelley pubblicata nel vol. X-XI (1898). Intorno al 1897 lavorava alla decorazione della villa Anziani alla batteria Nomentana, decorazione ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] , Virgilio) sia italiani (Dante, Petrarca, Leopardi, Carducci, D'Annunzio), con talune incursioni nella poesia romantica inglese (P.B. Shelley, J. Keats); il più scoperto esercizio di imitazione, come pure le movenze musicali ispirate alla poesia del ...
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