Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] primi adattamenti da opere letterarie, da M. Shelley (Frankenstein), R.L. Stevenson (Dr. Jekyll 1915, di Henrik Galeen, e del 1920, di P. Wegener e Carl Boese) e Das Cabinet des Dr Ho camminato con uno zombie), b-movies a basso budget che riuscivano ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] colonna sonora originale (di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman); My fair lady di George Cukor nello Rod Steiger, Liz Taylor, Shelley Winters, Katharine Hepburn. In sentimenti intimi" (Casalini, Ligato 2002, p. 363).
Gli anni Ottanta
Nel 1981 ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] gli allestimenti di Frankenstein di M. Shelley e Il vampiro di Polidori e fa riusciti a deludere i cultori delle rispettive opere di B.L. Pasternak e di U. Eco, ma Perniola, Venezia 2002, pp. 33-48.
G.P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano: ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] modern Prometheus (1818) di M. Shelley e The vampyre (1819) di W ) di R.L. Stevenson, Dracula (1897) di B. Stoker e i racconti di E.A. Poe.
L Giovannini, Il libro dei vampiri, Bari 1985.
H.P. Lovecraft, Supernatural horror in literature, New York 1973 ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] cross (1932; Il segno della croce) di Cecil B. DeMille; Enrico VIII in The private life of opere di N.S. Gogol′ e A.P. Čechov, arrivando in poco tempo a rivestire ruoli a un Robert Mitchum e a una Shelley Winters nelle prove di gran lunga migliori di ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] effetti speciali: John P. Fulton; trucco: Jack P. Pierce; musica: Bernhard oltre le intenzioni di Mary Shelley. Oggi un grande paese cerca saga of Frankenstein, San Diego-New York-London 1981.
B. Taves, Universal's horror tradition, in "American ...
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The Night of the Hunter
Mario Sesti
(USA 1954, 1955, La morte corre sul fiume, bianco e nero, 93m); regia: Charles Laughton; produzione: Paul Gregory Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di Davis [...] (Harry Powell), Shelley Winters (Willa Harper "Literature/Film quarterly", n. 1, January 1988.
J.P. Berthomé, Deux voix dans la nuit. La musique de in "Positif", n. 389-390, juillet-août 1993.
B. Fornara, Charles Laughton. 'La morte corre sul fiume', ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] i sequels. Ancora una volta B. fu chiamato da Deane per rielaborare la pièce teatrale di P. Webling al fine di convincere fusione di varie fonti, fra cui il romanzo di M. Shelley e l'adattamento drammaturgico di Balderston. Per replicare i suoi ...
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