Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] di un eco sistema non è al momento scientificamente documentata. P.R. Ehrlich e A.H. Ehrlich (1981) hanno formulato , Clarendon Press.
KRATOCHWIL, A. (1988) Zur Bestäubungsstrategie von Pulsatilla vulgaris Mill. Flora, 181, 261-325.
LAcK, D.L. (1947 ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] anche attraverso le informazioni contenute in alcuni trattati classici, quali quello di P. S. Welch (v., 19522), di F. Ruttner (v., 19633 Brehm che il crostaceo Diaptomus (= Eudiaptomus) vulgaris dell'Europa centro-settentrionale è ‟zersplittert in ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] resource. Ecology, 69, 1933-1942.
KACELNIK, A. (1984) CentraI pIace foraging in starlings (Sturnus vulgaris). I. Patch residence time. J. Anim. Ecol., 53,283-299.
KILLEEN, P.R., FETTERMAN, J.G., BIZO, L.A. (1997) Time's causes. In Time and behaviour ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] convenzione il braccio corto di ogni cromosoma viene definito 'p' e quello lungo 'q'. Oltre alle costrizioni primarie es., la fitoemoagglutinina, una proteina estratta dal Phaseolus vulgaris, che induce la divisione della cellula. Analisi ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] la muffa grigia della rosa causata da Botrytis vulgaris, la malattia della pianta del caffè, .: Necrol. in Rivista di biologia, I (1919), p. 160; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 71; L. Montemartini, R. F. (con bibliografia ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] la definizione di E. O. Wilson (v., 1975; tr. it., p. 4) essa è ‟lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma gruppo un singolo animale. Per esempio, gli storni (Sturnus vulgaris) e i piccioni volano in ranghi più serrati quando sono ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] circadian rhythm in birds by species-specific song cycles, in ‟Experientia", 1966, XXII, p. 765.
Haarhaus, D., Zum Tagesrhythmus des Staren (Sturnus vulgaris) und der Schneeammer (Plectrophenax nivalis), in ‟Oecologia", 1969, I, pp. 176-218.
Haarhaus ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] , e questa tendenza è spesso molto forte" (Galton 1889, p. 12).
È questa idea che evidenzia il concetto globale di da Uppsala, vicino ad alcuni rappresentanti della specie Linaria vulgaris, una pianta fino ad allora ignota che il naturalista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] o sugli zigoti (Sull’embriogenesi degli ibridi fra Bufo vulgaris e Bufo viridis, 1932). Successivamente pubblicò i cambiamenti della and parthenogenetic sea urchin eggs, «Nature», 1946, 158, p. 239.
A new type of poliploid nucleus in gland cells ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] 1915), 1, pp. 1248-1253; Correlazioni e differenziazioni (sul Bufo vulgaris), II, ibid., 2, pp. 295-300; Influenza della temperatura 243-257; Un secolo di progresso scient. italiano, Roma 1939, p. 36; U. D'Ancona, Trattato di zoologia, Torino 1953 ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...