Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] semi. Il genere Phaseolus comprende 150 specie, la maggior parte dell’America tropicale.
La specie più largamente coltivata è P. vulgaris ( f. comune; v. .), che è annuo, con i cotili epigei, fusto volubile (nelle forme dette rampicanti), o eretto e ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] i registi comunque segnalatisi dopo il crollo del regime vanno ricordati i nomi di N. Kanakis, G. Panussopulos, M. Manussakis, P. Vùlgaris, T. Rentzìs, N. Nikolaidi, N. Kanukidis, G. Smaragdis, G. Kossas, N. Kunduros, T. Psarràs, K. Sfikas. L'avvento ...
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. Antibiotico prodotto da uno Streptomyces (secondo S. A. Waksman), che si è isolato in forma abbastanza pura e si è dimostrato molto resistente agli agenti fisici e chimici. La sua azione è spiccata contro [...] la B. abortus, l'E. coli, la Kl. pneumoniae, il P. vulgaris, lo St. aureus; meno attivo contro il Myc. tuberculosis. Ma la sua massima attività si dimostra a carico delle rickettsie: protegge gli embrioni di pollo dalla infezione da R. orientalis e i ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee, con 5 specie: sono bastoncini pleomorfi, gram-negativi, per lo più mobili per flagelli peritrichi. Scompongono i protidi. Sono scarsamente resistenti [...] al calore e ai disinfettanti. La specie tipica è P. vulgaris, uno dei comuni batteri della putrefazione. ...
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STREPTOMICINA
Massimo ALOISI
Franco ROSSI
. Per importanza ed applicazione pratica è il secondo antibiotico dopo la penicillina. È stata scoperta da S. A. Waksman e coll. nel 1944, dopo lunghi e sistematici [...] e della cavia, con alcune limitazioni. Lo stesso si può dire per le infezioni sperimentali da P. vulgaris, P. pestis, P. tularensis, ecc. Ma, data la sensibilità alla streptomicina del Mycobacterium tuberculosis hominis, sono molto più importanti ...
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PINGUICOLA (lat. scient. Pinguicula, dal lat. pinguis per le foglie spesse e lucide)
Augusto Béguinot
Genere di piante carnivore della famiglia Lentibulariacee (Linneo, 1735) con una trentina di specie [...] -acuta, bivalve a maturità, con semi numerosi e rugosi. Il colore dei fiori è spesso giallo o violetto; la P. vulgaris L. e la P. alpina L., in Italia sono piante modeste, ma nelle Ande vivono specie più vistose. Interessante è il carnivorismo che ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] opera degli embriologi scandinavi (J. Runnström, S. Hörstadius, P.E. Lindhal ecc.) si è pervenuti a dimostrare nell’ stata riscontrata in poche Angiosperme (Funkia ovata, Opuntia vulgaris ecc.).
Un capitolo interessante dell’embriogenesi si è aperto ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] si ottiene la maggiore quantità e la migliore qualità delle p., che si formano soprattutto nelle seguenti specie: Pinctada margaritifera; Pteria martensi; Pteria vulgaris; Pteria californica. Queste specie, dette comunemente ostriche perlifere, si ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] in Italia e in Europa sono quelli dell'Artemisia vulgaris e della Parietaria judaica, mentre negli Stati Uniti oltre è passato alla storia come trasporto passivo locale di Prausnitz-Kustner (P-K) e, prima che fosse resa nota la possibilità del ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] dei poteri sintetici, coltivando il ceppo in mezzi sprovvisti di essi (triptofano per E. thyphosa, nicotinamide per Proteus vulgaris). L'azione dei raggi X, degli ultravioletti e di sostanze chimiche (amine e solfuri di β-cloroetile; A. Gilman ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...