PRIBRAM, Karl Harry
Nino Dazzi
Psicologo statunitense, nato a Vienna il 25 febbraio 1919. Si è laureato in medicina nel 1941 all'università di Chicago. Dal 1962 è professore all'università Stanford [...] della California. Le sue ricerche hanno apportato contributi fondamentali allo studio delle basi cerebrali della memoria, dell'apprendimento e dell'attenzione. Sono ormai classici i lavori sulle funzioni ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] di elaborazione che trasformassero il materiale in modo da ricordare meglio. Il cambiamento di prospettiva proposto da Miller, Galanter e Pribram fu quello di mettere in primo piano questi processi che la mente compie e la ''logica'' che essi seguono ...
Leggi Tutto
Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] Lewin, Field theory in social science, New York 1951 (trad. it. Bologna 1972).
G.A. Miller, E. Galanter, K.H. Pribram, Plans and the structure of behavior, New York 1960.
J.W. Atkinson, An introduction to motivation, Princeton 1964 (trad. it. Bologna ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] Broadbent, 1958) o il complesso lavoro, per tanti aspetti pionieristico, di G. A. Miller, E. Galanter e K. H. Pribram, Piani e strutture del comportamento (1960).
In questo complesso e non sempre organico lavoro di ricerca sperimentale, non è agevole ...
Leggi Tutto
Persuasione
Antonio Semerari
Il termine persuasione (dal latino persuadere, "consigliare, convincere") indica l'atto di indurre qualcuno a riconoscere la realtà di un fatto, la fondatezza di un'idea, [...] role in psychotherapy, "Clinical Psychology and Psychotherapy", 1998, 5, 1, pp. 24-38.
A. Miller, E. Galanter, R.H. Pribram, Plans and structure of behavior, New York, Holt, Rinehart and Winston, 1962 (trad. it. Milano, Angeli, 1973).
K. Oatley, P ...
Leggi Tutto
Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] 1956 (trad. it., Teramo 1983); D. E. Broadbent, Perception and communication, ivi 1958; G. A. Miller, E. Galanter, K. H. Pribram, Plans and the structure of behavior, ivi 1960; J.S. Bruner, The process of education, Cambridge (Mass.) 1960 (trad. it ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] pp. 45-84.
P.H. Grice, Meaning, in The philosophical review, 1957, pp. 377-88.
G.A. Miller, E. Galanter, K.H. Pribram, Plans and the structure of behaviour, New York 1960 (trad. it. Milano 1973).
W. Sellars, Notes on intentionality, in The journal of ...
Leggi Tutto
PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] Eccles, New York 1966; N. E. Miller, Learning of visceral and glandular responses, in science, 163 (1969), pp. 434-45; K. H. Pribram, I linguaggi del cervello, Milano 1976; A. R. Luria, Come lavora il cervello, Bologna 1977; P. K. Anochin, Biologia e ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] (trad. it. Milano 1991).
The psychobiology of consciousness, ed. J.M. Davidson, R.J. Davidson, New York 1980.
K.H. Pribram, Mind, brain and consciousness, in The psychobiology of consciousness, ed. J.M. Davidson, R.J. Davidson, New York 1980, pp. 77 ...
Leggi Tutto
NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] basi flsiologiche del comportamento (esitanti in nuove teorizzazioni sull'apprendimento, il cosiddetto neurobehaviorismo per es. di K. Pribram), il nascere di nuove discipline, come la cibernetica, la teoria dell'informazione, la teoria dei sistemi ...
Leggi Tutto
wurtzite
〈vurzìte〉 (o wurzite) s. f. [dal nome del chimico fr. Ch.-A. Wurtz (1817-1884)]. – Minerale, solfuro di zinco, ZnS, esagonale, eteromorfo della blenda, stabile a temperatura superiore a 1020 °C. In masse brune, a struttura fibrosa,...