LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] 'arte greca, dell'opera di J.-B.-P. Chaussard, Parigi 1801), spiccano le traduzioni, in stile accuratamente classicheggiante, da Pindaro (cui si dedicò sin dal 1772, con il proposito di tradurne l'intera opera, realizzando invece la versione delle ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] - scrisse le prefazioni e gli argomenti; lodato dal Chiabrera, da Ludovico d'Agliè, da Ottavio Tronsarelli, che lo chiamò "Pindaro di Sicilia", e da altri letterati contemporanei, il B. ottenne anche il favore e, almeno per qualche tempo, la stima ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nei poemi omerici, diventa, come più tardi in Eschilo e Pindaro, base di tutto il sistema olimpico: che ciò sia frutto di ad Atene. Massimo poeta della lirica dorica (o corale) fu Pindaro, esaltato dagli antichi per l’incisività della gnome e per l ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] La Rassegna, XXVI (1918), 1, poi Napoli 1918; Lygdamo e Neera, in Athenaeum, n.s., I (1923), 2, pp. 103-113; Quel che Pindaro sentiva di sé, in Atene e Roma, n.s., VIII (1927), 1-2, pp. 36-46; La concezione etico-politica di Tucidide nella redazione ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di Albert Erlande (Ode au pugiliste vainquer e Ode à l'Athlète poi in Festival, 1924) costruiti sul ricalco delle odi di Pindaro.
Di ben altro calibro letterario l'opera di Henry de Montherlant Les Olympiques (1926) che raccoglieva, tra gli altri, Le ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] nell’Accademia Quirina (1761) e in quelle degli Infecondi (1764) e degli Aborigeni (1779), qui col nome di Pindaro Tebano. Si accreditò presso l’aristocrazia romana servendo Benedetto II Giustiniani, principe di Bassano, in veste di segretario e ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] ma S. compose anche poesie corali, i cui caratteri metrici non hanno affinità con la struttura del coro di Alcmane, Stesicoro, Pindaro, ecc. Singolare nelle forme, raffinatissima nella lingua, la poesia eolica di S. e di Alceo fu ripresa come modello ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] a Napoli nel 1956 (rist., ibid. 1993, con un’appendice). All’origine della ricerca è il frammento 169 Schroeder di Pindaro, νόμοϲ ὁ πάντων βαϲιλεύϲ; in realtà l’intento dell’autore parte dalla riflessione sofferta che: «V’è bensì una legge ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] (v. apollo), è provata dall'eco che ancora ne resta in Macrobio (Saturn., i, 17, 13) ed in uno scoliasta di Pindaro (Ol., xiv, 16), dove peraltro c'è qualche incertezza nella collocazione dell'arco e delle Canti rispettivamente nella destra e nella ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] Flacco, Venezia 1675.
Le parafrasi dal greco (ma sulla base di una traduzione latina) riguardano Anacreonte, Pindaro, Alceo, Saffo, Bacchilide, Simonide, Archiloco, Erinna, Teocrito, Mosco, Bione, Gregorio Nazianzeno, Pitagora, Orfeo, Lino, con la ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...