Archeologo (n. Auburn, New York, 1880 - m. 1958); prof. alla scuola archeologica americana di Atene (1901-10), ha diretto scavi ad Antiochia di Pisidia (1924), a Olinto (1928-38); prof. di archeologia [...] University. Ha pubblicato una serie di volumi sugli scavi di Olinto, il catalogo dei vasi greci del Royal Ontario Museum, Toronto, e di quelli della propria collezione in Baltimora, oltre ad altri studî di epigrafia e scritti su Saffo e su Pindaro. ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] avevano del mondo, fino a che il fiume divenne mare, oceano.
Esempî di forme intermedie si trovano nelle poesie di Pindaro o nella leggenda degli Argonauti che si svolgeva sull'Oceano. Inoltre già Esiodo (Theog., 133 ss.) introdusse un O. mitologico ...
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CENEO (Καινεύς, Caeneus)
Red.
Mitico eroe, figlio di Elato tessalo e, secondo una versione più recente, donna di nome Kainis cambiata in uomo, secondo il suo desiderio, da Posidone e reso invulnerabile. [...] tronchi d'albero e pietre, ed egli, fendendo la terra con i piedi, vi sparisce, secondo il racconto che compare in Pindaro (fr. 167).
Questa scena culminante è raffigurata fin dal primo arcaismo, come nel rilievo bronzeo da Olimpia della fine del VII ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] Apoll., 269, 282); la pianura di Krisa, κρισαῖον πεδίον, è menzionata da Erodoto (viii, 32), Isocrate (xiv, 31) e Strabone (ix, 418, 427); Pindaro usa a volte Κίρρα (Pyth., iii, 74; vii, 16; viii, 19; x, 15; xi, 12) a volte Κρῖσα (Isthm., ii, 18); ed ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] Di questi fatti peraltro non vi è traccia in Omero e in Esiodo né in altre fonti antecedenti agli epinici di Pindaro.
Nel definitivo adattamento del mondo mitico, in particolare per quanto riguarda le apparizioni di T. nel repertorio figurato, l'eroe ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] perno a una ruota del carro di Enomao facendolo precipitare e travolgere dai cavalli. Secondo un'altra versione, accolta da Pindaro, P. avrebbe vinto grazie ai cavalli alati avuti in dono da Posidone e con questi, dopo la vittoria, avrebbe spiccato ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] si verificarono in Atene dopo il sacco persiano dell'Acropoli del 480/79 a.C. Batto IV ebbe alla sua corte il poeta Pindaro, che nel 474 a.C. celebrò Telesicrate di Cirene, vincitore nella corsa oplitica o in armi. Nella Pitica IX il poeta narra la ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] fatto che Giasone avrebbe ucciso il drago per "magia" e avrebbe rapito M., "tramonto di Pelia". Sui vasi attici dell'epoca di Pindaro M. non è presente alla scena e solo Atena aiuta Giasone nella lotta contro il drago, custode del vello d'oro (kỳlix ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] 15).
Numerosi sono gli attributi che accompagnano la figura di M. nella letteratura. Esiodo (Theog., 915) la definisce καλλίκομος; Pindaro la chiama λιπαράμπυξ (Nemea, 7, 15) e χρυσόπεπλος (Isthm., 6, 75); così anche Simonide (fr., 45). È detta anche ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] a Olimpia, sembra non ci sia stato uno stadio permanente fino alla seconda metà del 5° sec. a.C. Ai tempi di Pindaro, infatti, le gare non avevano luogo a Delfi, ma nella sottostante pianura di Crisa. Il cambiamento avvenne probabilmente fra il 448 e ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...