Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La multiforme, policroma e scenografica poetica barocca, sempre tesa a dipingere un [...] un realismo genuino, senza remore o falsi pudori. Nel carattere di Simplicio non si riscontrano soltanto i tratti dei picari spagnoli, ma si nota altresì una componente del tutto diversa: ingenuità generosa, quasi un’innata inclinazione alla bontà e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] Balsamo, detto conte di Cagliostro con lo scopo di procurare un nobile palcoscenico all’oscura condizione di nascita. Il fortunato picaro che nel 1756 fugge dai Piombi di Venezia è già un libero muratore per il quale si aprono i salotti francesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] donò già; più liberale, che giusta, e più amica a se stessa, che all’altrui fatiche.
in P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo, Milano, F. Angeli, 1986
L’esercizio analitico caratterizza invece la produzione di Ferrante Pallavicino, più noto forse per ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] per il ritardo che ha subito la traduzione adducendo numerose e impegnative incombenze: era bene tuttavia affrettarsi a licenziare la Picara Giustina "perché siamo adesso in un mondo, nel quale vi sono più scimmie che gatti". Non si può non ravvisare ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] (titolo nobiliare, dalla denominazione spagnola grande de España), fanfarone, hidalgo, imbarazzo e imbarazzare, lindo, maggiorasco, picaro e picaresco, puntiglio, punto d’onore, sfarzo, sforzo e sforzato, smargiasso, sussiego, taccagno e taccagneria ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] vita sociale il rovello di una verità da mostrare per poterla condividere: quella della malattia e della solitudine. I picari loriani sono creature innocenti che scontano la propria innocenza come una colpa in un mondo perverso che li ha obbligati ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] oltre a scrivere diverse sceneggiature, realizzò la 'saga' de Le storie dell’anno mille e del suo protagonista, il picaro Millemosche, dapprima pensate per la televisione e poi diventate una fortunata serie di testi per ragazzi, che proseguì, al ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] realizzò allo stesso tempo una commedia di successo e una riflessione parodistica sui generi, attraverso le vicende di un pícaro (un avventuriero della sopravvivenza) che assume i più svariati ruoli e che infine trova riscatto nel ruolo vero di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ricordare l’uomo selvaticus, eccolo disquisire del servo asessuato e disappetente in Goldoni, contrapposto al suo Arlecchino, picaro disperato il cui unico mezzo per sopravvivere sarebbe la risata, in una falloforia liberatoria.
Nel 1990, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] quella direzione non solo le letture di Voltaire, ma anche gli umori del Gil Blas di Lesage, dove l’avventura del picaro scettico si rivelava capace di cogliere con cinismo l’aspetto comico delle cose.
Dopo aver lasciato Parigi per Firenze, nel 1792 ...
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picaro
pìcaro s. m. [dallo spagn. pícaro, di etimo incerto]. – Popolano furbo e privo di scrupoli, avventuriero che vive di espedienti, soprattutto come personaggio tipico di opere narrative spagnole appartenenti alla letteratura detta appunto...
picara
pìcara s. f. [voce di etimo incerto]. – Nome con cui si indicano, in Sicilia, alcuni pesci cartilaginei dell’ordine dei batoidei, appartenenti al genere Raja (v. razza1).