DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] missione presso il re Luigi per indurlo a riappacificarsi con i Durazzo e con il loro zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, e ad accedere alla loro richiesta di affidare la tutela delle figlie del duca Carlo di Durazzo al fratello di questo ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] delle idee liberali dello zio, ebbe modo di incontrare il generale M.J.P. Motier de La Fayette, C.M. de Talleyrand Périgord e molti dei più noti esuli italiani quali F. Orioli, T. Mamiani della Rovere, P. Maroncelli e, fra i bolognesi, C. Pepoli ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] ; A. Cretoni, Il Petrarca e i Colonna, in Studi romani, VIII (1960), pp. 140-153; N. P. Zacour, Talleyrand: The cardinal of Périgord (1301-1364), in Transactions of the American philosophical Society, n. s., L (1950), pp. 16, 21 n., 25, 26, 31 n. 78 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] a uno dei suoi figli. Caterina di Valois e Niccolò Acciaiuoli furono i maggiori responsabili dell'eliminazione di Agnese di Périgord (che voleva garantire la successione a uno dei suoi figli nati dal matrimonio con Giovanni di Durazzo) e poi dell ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] oltranza che, sopra un totale di centotrentasei, rifiutarono le dimissioni, con alla testa lo arcivescovo di Reims, Talleyrand de Périgord, vennero destituiti e sostituiti; ma in alcune regioni, come la Vandea, il Lionese e il Tolosano, si formarono ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] del suo Ordine all’interno del Collegio cardinalizio, che gli fu indicato nel cardinale Elia Talleyrand de Périgord, personalità autorevole durante il periodo della cattività avignonese e presenza costante in tutti i conclavi che elessero ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] once d'oro al mese e, dopo aver trovato un pretesto per sciogliere il matrimonio, nel nov. 1321 Sposò Agnese di Périgord, donna di rara bellezza, cantata dal Boccaccio (Amorosa Visione, cap. 4°; e pare anche nel Filocolo, 1, VII, con nome anagrammato ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] solido fondamento giuridico e storico alla tradizione sabauda legata alla legge salica. A Vienna Talleyrand-Périgord, che conosceva personalmente Carlo Alberto, appoggiò questa soluzione.
Mantenendo oneste posizioni conservatrici di tendenze moderate ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] della Repubblica Cisalpina. Per questo motivo nel novembre del 1801 accettò l’invito di Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord di recarsi ai comizi di Lione per la costituzione della Repubblica italiana. Lo accompagnarono il cancelliere episcopale ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] perché vi favorisse la fine dei contrasti di partito. L’anno successivo, d’accordo con Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, lo impose come rappresentante genovese per le trattative della pace di Lunéville, alle quali tuttavia le minori potenze non ...
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perigordiano
agg. e s. m. [dal fr. périgordien, der. di Périgord, regione storica della Francia sud-occid.]. – In paletnologia, denominazione di un’industria litica del paleolitico superiore dell’Europa occid. e centr., compresa nell’arco...
gravettiano
agg. [dal fr. gravettien, dal nome, La Gravette, di un importante giacimento preistorico nel Périgord (Francia di sud-ovest)]. – In paletnologia, termine usato in alcuni paesi europei (tra i quali l’Italia) per indicare quegli...