SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] di S. fu eretto a decanato e amministrava ottanta priorati e parrocchie distribuiti nell'Alto Quercy, nel Limosino e nel Périgord. Fu questa l'epoca della costruzione romanica del monastero, di cui non si conosce però la data di consacrazione.Nel ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] , il re venne fatto prigioniero dagli Inglesi, J. divenne luogotenente generale delle province al di là della Loira (Linguadoca, Alvernia, Périgord; Lehoux, 1966-1968, I, p. 108) per conto di suo fratello il delfino Carlo, divenuto reggente del regno ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] i ritrovamenti di materiali aurignaziani. Il Solutreano (19.000-16.000 anni fa) presenta nella regione classica del Périgord-Charente la maggiore fioritura.
Nel corso della ricca civiltà maddaleniana (15.000-11.000 anni fa), soprattutto nelle ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] e carne rosea o rossastra screziata di bianco. Dei t. neri il più noto è il t. di Norcia o del Périgord (Tuber melanosporum), simbionte di varie Fagacee, anch’esso di notevoli dimensioni, con la superficie coperta di verruche nerastre, carne bruno ...
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SULPICIO Severo
Scrittore cristiano, originario di una nobile famiglia dell'Aquitania. Nato verso il 360, studiò a Bordeaux e si segnalò ben presto brillantemente nella carriera forense. Sposò una nobile [...] i suoi beni a beneficio della Chiesa, si ritirò con la suocera e un gruppo di amici a Primuliacum (forse Prémillac nel Périgord), in una sua villa trasformata in monastero. Ivi visse fino verso il 413: forse, come afferma Gennadio, fu ordinato prete ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Dordogna, situata sulla riva destra della Dordogna resa navigabile da una diga costruita 2 km. a valle della città. [...] a S. Iacopo di Compostella, ebbe grande importanza commerciale, come centro naturale d'afflusso delle merci e dei pellegrini del Perigord. Presa e ripresa dalle parti avversarie, prima durante le guerre inglesi, poi durante le guerre di religione, B ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] missione presso il re Luigi per indurlo a riappacificarsi con i Durazzo e con il loro zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, e ad accedere alla loro richiesta di affidare la tutela delle figlie del duca Carlo di Durazzo al fratello di questo ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] i seguaci di Pietro di Bruys e di Enrico di Losanna, quelli di un certo Tanckelm nelle Fiandre, di un tal Pons nel Périgord (qui se dicunt apostolicam vitam ducere), di Arnaldo da Brescia e di Valdo. E poi, i Fraticelli, i Gioachimiti, i Begardi ed ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] Martínez, Historia general civil y eclesiástica de la provincia de Zamora, Zamora 1889 (rist. Madrid 1965); F. Fita, Bernardo de Périgord, arcediano de Toledo y obispo de Zamora, Boletín de la Real Academia de la Historia 14, 1889, pp.456-462; M ...
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Nacque a Pondichéry (India) il 14 dicembre 1748; a 12 anni fu mandato in Francia a compiere la sua educazione. Fattosi prete, fu scelto a 25 anni dal Boisgelin, arcivescovo di Aix, per suo vicario generale; [...] gallicano del 1682. Pubblicò pure a Parigi nel 1821 una biografia del cardinale A. de Talleyrand de Périgord, arcivescovo di Parigi.
Bibl.: Villeneuve-Bargemont, Notice historique sur le cardinal Bausset, Marsiglia 1824; Catholic Encyclopedie, II ...
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perigordiano
agg. e s. m. [dal fr. périgordien, der. di Périgord, regione storica della Francia sud-occid.]. – In paletnologia, denominazione di un’industria litica del paleolitico superiore dell’Europa occid. e centr., compresa nell’arco...
gravettiano
agg. [dal fr. gravettien, dal nome, La Gravette, di un importante giacimento preistorico nel Périgord (Francia di sud-ovest)]. – In paletnologia, termine usato in alcuni paesi europei (tra i quali l’Italia) per indicare quegli...