Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] NO•, l’anione superossido O-2; inoltre comprendono altre specie non radicaliche, come il perossido di idrogeno H2O2, l’ozono O3, l’ossigeno singoletto. La formazione, per via enzimatica o non, di alcuni ROS nell’organismo animale avviene di ...
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smog Nebbia scura e pesante, prodotta dai residui della combustione mescolati a nebbia (v. fig.). È costituito da minutissime particelle provenienti da varie fonti (traffico veicolare, impianti di riscaldamento [...] i gas presenti nell’atmosfera; in quest’ultimo caso, a seconda delle reazioni che prevalgono, si può avere uno s. riducente o, nelle zone dove è intensa la radiazione luminosa, uno s. ossidante, o fotochimico, che può dar luogo a formazione di ozono. ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] cessare in breve volgere di tempo. Le prime importanti misure per ridurre l'anidride carbonica e per proteggere lo strato di ozono sono state già prese in campo internazionale, e non vi è dubbio che esse faranno sentire i loro benefici effetti sulla ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] le acque, i suoli, la biodiversità. Si tratta, in generale, di problemi emersi di recente - come il buco nell'ozono - oppure tornati alla ribalta per le dimensioni planetarie che hanno assunto e per la gravità delle loro conseguenze (v. inquinamento ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di solventi. La produzione e l'uso di CFC sono progressivamente diminuiti a partire dalla scoperta dell'effetto sullo strato di ozono: ciò è stato possibile grazie a una serie di rapidi interventi che hanno permesso di metterne l'uso sotto controllo ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] raggi ultravioletti sul colesterolo. Quasi tutti gli organismi che vivono sulla terraferma devono pertanto la vita allo strato di ozono che assorbe le radiazioni ultraviolette della luce solare: per questo motivo la vita si è estesa dall'acqua alla ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli effetti ecologici e tossicologici degli inquinanti chimici. Sebbene l'interesse degli ecotossicologi [...] (CFC) che, con l'accumulo negli strati più alti dell'atmosfera, hanno portato alla progressiva distruzione dello strato di ozono che protegge il pianeta dai raggi solari. Il pericolo che si ripeta un problema simile ‒ con sostanze chimiche 'dormienti ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] mano di concentrazione con l'affermarsi degli organismi fotosintetici; ciò, inoltre, permise il costituirsi dello strato di ozono, che riducendo il passaggio delle radiazioni ultraviolette, favorì la graduale colonizzazione di tutta la terra da parte ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] = C = O), cioè la molecola è lineare; in H2O i legami H - O - H formano un angolo di 104°; nella molecola dell’ozono O3 i tre atomi di ossigeno sono disposti ai vertici di un triangolo equilatero, formando così una struttura chiusa. Si può facilmente ...
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Nelle scienze ambientali, l’insieme delle modificazioni in atto su scala planetaria, conseguenza di processi avviati prevalentemente dall’azione umana; anche, l’insieme delle relazioni che si sono instaurate [...] ;za il fenomeno detto El Niño), situazioni di rischio (come quelle derivanti dalla deplezione dello strato di ozono stratosferico) e conseguenze disastrose (dalle siccità alle inondazioni) legate alle condizioni climatiche e alla loro presunta ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.