L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] spray, dentro i frigoriferi e nei condizionatori d'aria. È quindi accaduto che in alcune zone dell'atmosfera lo strato di ozono si sia tanto assottigliato fino quasi a sparire, specialmente intorno ai Poli: si sono formati i cosiddetti buchi dell ...
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reazioni autocatalitiche
Simone Gelosa
Reazioni nelle quali uno dei prodotti, o uno degli intermedi della reazione stessa, è in grado di aumentare la velocità del processo globale, comportandosi come [...]
A → B → C → D → ∙∙∙
Sistemi autocatalitici sono frequenti in natura ed esempi significativi sono l’impoverimento dello strato di ozono stratosferico, l’assorbimento dell’ossigeno da parte dell’emoglobina con formazione di un legame e la reazione tra ...
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Sceneggiatore di fumetti spagnolo (Valencia 1947 – ivi 2012). Già attivo dalla fine degli anni Settanta, nel 1981 ha creato prima il personaggio di Bogey (realizzato da L. Sanchez) e poi quello di Hombre: [...] J. Bernet e apparso su Metropol). Dopo aver dato vita a personaggi quali Morgan, Jack lo Squartatore, Burton & Cyb e Ozono, nel 1997 S. ha scritto Il cacciatore di fossili, nuovo episodio di Tex per la Sergio Bonelli Editore (casa editrice con ...
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ciclo
ciclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] cicli termodinamici: I 587 c. ◆ [EMG] C. a saturazione: v. magnetostatica nella materia: III 589 e, d. ◆ [GFS] C. catalitico: v. ozono atmosferico: IV 428 d. ◆ [TRM] C. chiuso e combinato: tipi di c. termodinamici: v. cicli termodinamici: I 587 b, c ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] direttamente dal Sole. La radiazione ultravioletta provoca la dissociazione delle molecole in atomi di cloro, che reagisce con l’ozono stratosferico (O3) formando monossido di cloro e ossigeno. È questo uno dei meccanismi che si ritiene essere alla ...
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(ambiente e paesaggio, App. IV, I, p. 110)
Con questo termine si designa il complesso formato dall'a. naturale (fisico ed ecologico) e dall'a. artificiale (prevalentemente antropizzato e urbano). All'interno [...] questo campo. È all'UNEP che si devono tra l'altro le intese di Vienna e di Montreal sui clorofluorocarburi e sull'ozono. L'IMO svolge un compito essenziale in materia di tutela dei mari dall'inquinamento, con una serie di convenzioni che provvede a ...
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Rowland, Frank Sherwood
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Chimico statunitense, nato a Delaware (Ohio) il 28 giugno 1927. Compiuti gli studi in scienze presso la Wesleyan University (1948), si è laureato nel 1951 in chimica alla University [...] confermato il ruolo attivo dei clorofluorocarburi nei processi responsabili della decomposizione dell'ozono stratosferico.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Stratospheric ozone depletion, in Annual reviews of physical chemistry, 1991, pp. 731-68 ...
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Chimico-fisico inglese. Nato e morto a Belfast (19 dicembre 1813-26 novembre 1885). Dopo aver frequentato l'Accademia di Belfast andò, nel 1828, a Glasgow a studiare chimica sotto la guida del prof. Thomas [...] reazioni chimiche gli valsero nel 1844 il conferimento della medaglia reale da parte della Royal Society. Fece importanti lavori sull'ozono in collaborazione con P. G. Tait, ma la sua fama è dovuta soprattutto agli studî sulla liquefazione dei gas ...
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MARIGNAC, Jean-Charles Galissard de
Alfredo Quartaroli
Chimico svizzero, nato a Ginevra il 28 aprile 1817, morto ivi il 16 aprile 1894. Studiò a Parigi al politecnico e poi alla scuola di miniere. Dal [...] alcalino-terrosi. Si occupò di varî altri argomenti nel campo della chimica inorganica, studiò le relazioni fra l'ossigeno e l'ozono poco dopo la scoperta di C. F. Schoenbein; eseguì ricerche definitive sul niobio e sul tantalio e scoperse l'itterbio ...
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fotolisi
Sergio Carrà
Reazione (detta anche fotodissociazione) nella quale ha luogo la rottura di un legame chimico in una molecola a seguito di irraggiamento con radiazione elettromagnetica. Assorbendo [...] è la dissociazione dell’ossido d’azoto:
NO2 + hν → O2 + O(1D)
che precede anche in questo caso la formazione dell’ozono. Inoltre l’atomo O(1D) reagisce con l’acqua per formare radicali ossidrilici, che svolgono un ruolo centrale in tutta la chimica ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.