Dobson Gordon Miller
Dobson 〈dòbsn〉 Gordon Miller [STF] (n. 1889 - Oxford 1976) Prof. di meteorologia nel-l'univ. di Oxford (1927). ◆ [MTR] [GFS] Spettrofotometro di D.: spettrofotometro differenziale, [...] correntemente usato per misurare la concentrazione dell'ozono nell'atmosfera: v. ozono atmosferico: IV 426 d. ◆ [MTR] [GFS] Unità D.: unità di misura dello spessore convenzionale dello strato di ozono intorno alla Terra: v. atmosfera terrestre: I 261 ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] gli 80 chilometri d'altezza, e un altro, tra i 40 e i 50 km., abbiamo visto corrispondere a una maggiore densità di ozono. Ma anche nella troposfera due masse d'aria di qualità diverse, p. es., dovute al trasporto di masse polari verso i tropici, e ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] ossigenata, da perborati, da ozono e da agenti riducenti costituiti da anidride solforosa, da solfiti. Gran parte delle impurezze colorate sono costituite da composti insaturi contenenti doppi legami coniugati; gli ipocloriti, i perossidi ecc. si ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] atmosferici (specialmente ossigeno, ozono, radiazioni), di trat;tamenti particolari o delle condizioni di impiego.
Alimentazione
In enologia, l’i. dei vini e dei distillati alcolici consiste nella loro conservazione fatta in modo adatto a favorire ...
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atmosfera, impatto antropico sulla
atmosfèra, impatto antròpico sulla. – Secondo il quarto rapporto dell'IPCC (Intergovernmental panel on climate change), del 2007, l'aumento della temperatura media [...] stagionale della concentrazione del gas risale ai primi anni del decennio seguente. Sull'area antartica, in poco meno di 40 anni l'ozono si è ridotto di un terzo; alle medie latitudini la riduzione sarebbe di circa il 4%. Malgrado il breve periodo di ...
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effetto serra
Marco Bazzicalupo
Fenomeno naturale da cui dipende la temperatura della superficie terrestre, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, metano, [...] ossido nitroso, ozono e clorofluorocarburi). Il fenomeno è così chiamato per similitudine con quanto avviene nelle serre, cioè il mantenimento del calore ambientale. Una frazione di radiazioni solari che raggiungono la superficie terrestre viene ...
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Chimico (Metzingen 1799 - Baden-Baden 1868), prof. a Basilea; è noto per importanti ricerche (passivazione dei metalli, processi d'ossidazione lenta, ecc.) e per numerose scoperte: nel 1840 riconobbe l'ozono [...] come specie chimica definita (pur senza comprenderne la struttura) e nel 1846 preparò il fulmicotone trattando il cotone con acido nitrico e solforico ...
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(III, p. 435; App. I, p. 120; II, 1, p. 186; III, 1, p. 100; IV, I, p. 129)
Un rinnovato interesse per l'A., sollecitato dalle problematiche ambientali, ha portato, negli anni Settanta e Ottanta, a rapidi [...] km/h.
Negli anni Ottanta l'A. ha richiamato l'attenzione mondiale per il fenomeno del depauperamento dello strato dell'ozono. Rivelato per la prima volta dai ricercatori inglesi nel 1985, il fenomeno si manifesta nella stratosfera sopra l'A. durante ...
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FLUORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Simbolo F; peso atomico 19; numero atomico 9. È un elemento gassoso di color giallo-verde pallido e ha odore simile a una miscela di cloro e ozono. Il [...] punto di fusione è -2230 e il punto di ebollizione -187°. La densità di vapore (H2 = 2) è 37,7; la sua molecola è quindi biatomica. È l'elemento più elettronegativo, il suo potenziale normale è E = 1,9 ...
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SCHÖNBEIN, Cristian Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 18 ottobre 1799 a Metzingen (Württemberg), morto a Baden-Baden il 29 agosto 1868. Insegnò chimica all'università di Basilea. Sono note [...] le sue classiche ricerche sull'ozono e l'acqua ossigenata; egli studiò anche i fenomeni catalitici e la passività del ferro; scoperse il cotone fulminante al tempo stesso di Böttger (1846) e fece l'osservazione ch'esso formava con alcool-etere ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.