L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] , infatti, sembra non vengano degradati nell'atmosfera. Possono pertanto interagire nella stratosfera con lo strato di ozono, determinandone una certa degradazione, le cui possibili conseguenze sono attualmente oggetto di studio. L'attuale produzione ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] , circondata da alte barriere montuose, non agevola la circolazione dell'aria e l'attenuazione dei livelli particolarmente pericolosi di ozono e di monossido di carbonio.
Il PIL pro capite era valutato nel 2004 poco al di sopra dei 6000 dollari ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] , circondata da alte barriere montuose, non agevola la circolazione dell'aria e l'attenuazione dei livelli particolarmente pericolosi di ozono e di monossido di carbonio.
Il PIL pro capite era valutato nel 2004 poco al di sopra dei 6000 dollari ...
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INDACO
Luigi BORDINI - Domenico Lanza
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. Sostanza colorante azzurra, che si prepara sia per via naturale sia per via sintetica.
Indaco naturale. - È ricavato dalle foglie di varie specie d'Indigofera, [...] stesso e Suida e da Claisen e Shadwel. Nel 1875 M. v. Nencki otteneva indaco dall'indolo per ossidazione con ozono, ma con rendimenti bassissimi.
Nel 1880, finalmente, il Baeyer tentò e realizzò la prima sintesi partendo dall'acido ortonitrocinnamico ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] elementi attivi per il g. c., come per es. i clorofuoro carburi capaci di accentuare il buco dell'ozono stratosferico aumentando la quantità di radiazione solare ultravioletta che giunge sulla superficie terrestre con riflessi sulla vegetazione e ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] Enke. Tra le altre opere, si ricordano: Stelle cadenti (Parma 1838), Aurora boreale (Parma 1840), Ago magnetico (Parma 1842), Ozono atmosferico (Parma 1885).
Bibl.: P. Pigorini, Necrol. del prof. A. C., Parma 1857; G. B. Janelli, Diz. biografico dei ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] ecc.); alcune di queste reazioni hanno particolare importanza dal punto di vista pratico: così l’ossigeno, l’ozono, i perossidi ecc. causano ossidazioni che modificano le caratteristiche e le proprietà del prodotto (dando origine al cosiddetto ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] , in adsorbitori su carbone attivo, in separatori di acqua dall’olio, in bioreattori, in unità di ossidazione avanzata (per es., con ozono), o in una loro combinazione. L’azoto e il fosforo vengono di solito forniti sotto forma di sali ammoniacali e ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] di RNA, come, per es., i raggi ultravioletti provenienti dal Sole e non schermati da uno strato di ozono a causa della mancanza nell'atmosfera della Terra primitiva di ossigeno molecolare libero; d) la persistenza delle molecole informazionali ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] di aspetto metallico e stabilissima, è nota una modificazione, antimonio giallo, che si ottiene per azione dell'ossigeno contenente ozono sull'idrogeno antimoniale a −90°; non ha aspetto metallico, è solubile in solfuro di carbonio; è assai instabile ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.