Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] in sintesi organiche e in medicina come succedaneo del nitrato d’a., rispetto al quale è meno irritante. Reagisce con l’ozono trasformandosi in perossido (Ag2O2).
Produzione
La produzione mondiale di a., che nel 2008 ha superato le 20.000 t., è per ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] di van Marum sul passaggio della scarica elettrica attraverso liquidi e gas, che lo condussero a notare per primo la formazione di ozono (1785): e infine le ricerche di Deimann sull'elettrolisi dell'acqua.
Le scoperte di A. Volta hanno dato il più ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] e a facilitare la seconda operazione, che è il candeggio propriamente detto; cioè un trattamento con sostanze ossidanti (cloro, ozono, permanganato, perborati, ecc.) o riducenti (anidride solforosa), avente lo scopo di condurre la fibra ad un colore ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] esplosioni con forza superiore a un megatone potrebbero trasportare l'NO così in alto da interagire con lo strato di ozono. La tendenza cui già si è accennato, di sostituire grosse testate termonucleari con MIRV di potenza assai inferiore, ridurrebbe ...
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Chemiluminescenza
Andrea Ciccioli
Emissione luminosa da parte di una specie chimica molecolare che, prodotta da una reazione in uno stato eccitato, perde sotto forma di radiazione l’eccesso di energia [...] luminolo, usato tra l’altro per il rilevamento di tracce di sangue. Nel primo caso si utilizza la reazione tra NO e ozono (O3), che produce NO2 in stato eccitato. Nel saggio del luminolo si sfrutta il fatto che questo composto (5-amminoftaloidrazide ...
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Sigla di Intergovernmental Panel on Climate Change, organizzazione istituita nel 1988 dalla OMM e dallo UNEP, con lo scopo di valutare, su basi scientifiche, tecniche e socioeconomiche, il rischio dei [...] ambientali, come per es. la Convenzione sulla diversità biologica, la Convenzione per combattere la desertificazione e la Convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono. Ha ricevuto il Nobel per la pace nel 2007 (insieme ad Al Gore). ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] riscaldato all'ebollizione in presenza di cloruro d'alluminio, per ossidazione del benzolo con acqua ossigenata o con ozono. Si forma in piccola quantità anche nella putrefazione delle sostanze albuminoidi.
Industrialmente il fenolo si estrae dai ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di solventi. La produzione e l'uso di CFC sono progressivamente diminuiti a partire dalla scoperta dell'effetto sullo strato di ozono: ciò è stato possibile grazie a una serie di rapidi interventi che hanno permesso di metterne l'uso sotto controllo ...
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pneumologia
Branca della medicina, detta anche broncopneumologia, che si occupa dei problemi inerenti al distretto broncopolmonare dell’apparato respiratorio, in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. [...] sono un settore di grande interesse pneumologico: i prodotti di combustione di molteplici sostanze, i particolati, l’ozono, esplicano attività tossica a livello di tutto l’albero respiratoro. Gli studi epidemiologici dimostrano che esso è il ...
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tellurico
tellùrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. tellus -uris "Terra"] [LSF] Che si riferisce al pianeta Terra. ◆ [GFS] Correnti t.: correnti elettriche indotte nel sottosuolo da variazioni del campo [...] , cioè Mercurio, Venere, Terra e Marte: → pianeta. ◆ [ASF] Righe t., bande t.: negli spettri dei corpi celesti, le righe e le bande di assorbimento dovute ai gas dell'atmosfera terrestre (principalmente al vapor d'acqua, all'ozono, all'ossigeno). ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.