ROSS, Sir William David
Arnaldo Momigliano
Filosofo e filologo, nato a Thurso (Caithness) il 15 aprile 1877; studiò a Oxford (Balliol College); fellow del Merton College dal 1900, poi dell'Oriel College [...] filosofo, ha svolto una teoria realistica di origine kantiana sul giusto e il buono (The Right and the Good, Oxford 1930; Foundation of Ethics, ivi 1939). Autore di importanti commenti ad Aristotele (ed. della Metafisica, 1924; della Fisica, 1935 ...
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Filologo classico e critico letterario inglese, nato il 6 aprile 1898. Fellow del Wadham College di Oxford, dal 1922 al 1938; Warden del medesimo collegio dal 1938 e inoltre professore di poesia dal 1946.
Esteta [...] presupposta dai primi e sul valore poetico dei secondi. Tra le sue opere: Tradition and Design in the Iliad, Oxford 1930; Greek Lyric Poetry, ivi 1936; Early Greek Elegists, Londra 1938; The Heritage of Symbolism, Londra 1943; Sophoclean Tragedy ...
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Filologo e storico dell'antichità tedesco (Magdeburgo 1876 - Berlino 1959), prof. (1906-39) all'univ. di Kiel, poi di Oxford. Opere principali: Apollodorschronik (1902), Das Marmor Parium (1904), Atthis [...] (1949). Attese a una monumentale edizione dei frammenti degli storici greci (Die Fragmente der griechischen Historiker, 4 voll., 1923-58). Scritti minori di storiografia greca sono raccolti in Griechische ...
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Filologo ed esegeta inglese del Nuovo Testamento (Wrexham, Denbighshire, 1884 - Goring, Oxfordshire, 1973), pastore della chiesa congregazionalista, prof. a Oxford, a Manchester e a Cambridge. Ha accentuato [...] - insieme all'esame dell'ambiente ellenistico dell'età neotestamentaria - l'elemento escatologico del messaggio evangelico. Tra i suoi studî: The parables of kingdom (1936); History and the Gospel (1938); ...
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Filologo classico e paleografo di origine scozzese (Pittenweem, Scozia, 1858 - St. Andrews 1937), prof. di latino all'università di Oxford (1884-1901), quindi all'univ. di St. Andrews, ove rimase sino [...] alla morte; socio straniero dei Lincei (1927). Profondo studioso del testo, della metrica e della lingua plautina, lessicografo e glossografo, curò numerose edizioni critiche di autori latini (Plauto, ...
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Orientalista (Gloucester, Gloucestershire, 1845 - Bath, Somerset, 1933), prof. di filologia comparata (1876-90), poi (1891-1919) di assiriologia nell'univ. di Oxford. Studioso delle civiltà dell'Asia occidentale [...] antica, dell'Antico Testamento e della storia israelitica, S. pubblicò due grammatiche assire, varî articoli di decifrazione delle iscrizioni urartee e numerose opere di sintesi (Hibbert lectures in Babylonian ...
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Filologo e glottologo inglese, nato a Devizes (Wiltshire) il 16 dicembre 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Oxford e nel 1936 è stato nominato professore di sanscrito nell'univ. di Cambridge (Queens' [...] ). Tra i suoi numerosi studî ricordiamo: Codices Khotanenses (Cambridge 1938), Zoroastrian problems in the ninth century books (Oxford 1943), Khotanese texts, 3 voll. (Cambridge 1945 e segg.), Khotanese Buddhist texts (Londra 1951), A contribution to ...
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Filologo romeno (n. Bucarest 1856 - m. presso Abingdon 1939). Esule dal 1885 in Inghilterra, ebbe la cattedra di lingue slave e civiltà bizantina a Oxford; presidente della Folklore Society e rabbino della [...] comunità israelitica londinese, continuò a pubblicare, come in patria, studî di letteratura romena antica e di tradizioni popolari comparate. Scrisse: Literatura populară română (1883); Chrestomaţsie română ...
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Filologo e antropologo (Banbridge 1893 - Old Marston, Oxfordshire, 1979); prof. di greco nell'univ. di Birmingham (1924-36) e regius professor nell'univ. di Oxford (1936-60). Studioso del pensiero filosofico [...] greco, e in particolare del platonismo, ha sviluppato proficuamente gli spunti antropologici tipici della tradizione inglese degli studî classici; ne danno testimonianza le sue opere principali: Proclus' ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857) ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...