Ellenista e teologo anglicano (Longworth 1625 - Oxford 1686), ebbe da Carlo II nel 1676 il vescovato di Oxford. Promotore della istruzione e protettore dell'università, pubblicò e commentò diversi autori [...] cristiani, greci e latini. Importante fu la sua edizione (1675) del Nuovo Testamento in greco, con esteso apparato critico, che preparò la via a quella di J. Mill ...
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Storico dell'antichità (Coulsdon, Surrey, 1917 - Oxford 2005), prof. a Oxford, si è occupato prevalentemente di storia romana, con particolare riguardo agli aspetti sociali, economici, demografici. Fra [...] le opere: Res Gestae divi Augusti (1967); Social conflicts on the roman republic (1971; trad. it. 1972); Italian manpower 225 B.C./A.D. 14 (1971), edizione di Arriano; Anabasi (2 voll., 1976-83); The fall ...
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Ecclesiastico e drammaturgo (Northway, Gloucestershire, 1611 - Oxford 1643). Ebbe molto successo come predicatore dell'università di Oxford e, sembra, anche come insegnante di metafisica. I suoi contemporanei [...] accolsero favorevolmente le sue opere drammatiche: The ordinary (forse 1635), The royall slave (1636), The lady errant (1635-36), The siedge or love's convert, tutte, salvo la prima, fantastiche nell'intreccio ...
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Fisico australiano (Dimboola, Victoria, Australia, 1925 - Oxford 2006); fu prof. dal 1959 a Chicago e dal 1963 a Oxford; membro della Royal Society dal 1960. Studiò le coppie elettrone-positrone di conversione [...] interna nel decadimento del pione neutro (π0→γ+e++e−, coppia di D.), calcolando la probabilità con la quale si manifestano. Mise poi a punto un metodo grafico (diagramma di D. o D. plot) per determinare ...
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Archeologo e antropologo (Preston, Lancashire, 1869 - Oxford 1954); prof. di storia antica all'univ. di Oxford (1910-39), direttore della British School di Atene (1934-47). Oltre a varî studî sistematici [...] sulle antichità di Cipro, ha cercato di penetrare l'essenza della grecità dal punto di vista politico e antropologico (The political ideas of the Greeks, 1927; Who were the Greeks?, 1930); ha anche studiato ...
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Geografo francese (Char´kov, Ucraina, 1915 - Oxford, Gran Bretagna, 1994), prof. nelle univ. di Baltimora (dal 1943), Parigi (dal 1948) e Oxford (dal 1968). Ricoprì posti di responsabilità presso il Segretariato [...] delle Nazioni Unite e varî enti scientifici europei e statunitensi. Tra le sue opere spiccano due volumi d'insieme dedicati alle Americhe (1949) e all'Europa (1950), un'originale disamina delle basi geografiche ...
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Storico della scienza australiano (Brisbane 1915 - Oxford 1996). Ricercatore a Cambridge, lecturer all'University College di Londra, insegnò a Oxford (1954-69). Membro della British Academy. Studiò gli [...] "stili del pensiero scientifico" nella tradizione europea dal Medioevo al sec. 17º. Tra le opere: Augustine to Galileo: the history of science. A. D. 400-1650 (1952, 2a ed. 1959; trad. it. 1970); Robert ...
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Arabista inglese (Alessandria d'Egitto 1895 - Oxford 1971): prof. di arabo alle univ. di Londra (1930) e di Oxford (1937) e alla Harvard Univ. (1955-64). Nella sua opera si combinano in raro equilibrio [...] lo studio della letteratura araba classica e moderna e quello della storia politica e religiosa dell'Islam antico e recente. Esemplari lavori di sintesi sono, nei due campi: The Arab conquests in central ...
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Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] Jane Grey alla successione; quando, alla morte di Edoardo VI (1553), salì al trono la cattolica Maria Tudor, R. fu imprigionato nella Torre di Londra e quindi processato a Oxford insieme con Cranmer e H. Latimer. Condannato per eresia, morì sul rogo. ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all'ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla Messa dinanzi ai teologi dell'università (1554). Condannato come eretico, perì sul rogo il 16 ott. 1555. ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...