Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] ma non riuscì a conquistare Gerusalemme. Informato del tentativo d'usurpazione del fratello Giovanni (detto Senzaterra) concluse una tregua con Saladino e, rientrato in patria dopo varie peripezie, riuscì ...
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Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874 - Londra 1965), figlio di lord Randolph. Ufficiale, in India e nel Sudan (1897-98), partecipò (1899-1902), dapprima come tenente di cavalleria e poi come [...] giornalista, alla guerra anglo-boera. Deputato conservatore (1900), passò poi al liberalismo; sottosegretario alle Colonie nel 1908-10, fu successivamente ministro del Commercio (1908-09), degli Interni ...
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Astrofisico britannico (Oxford 1942 - Cambridge 2018). Noto per i suoi contributi alla cosmologia, è autore di importanti ricerche sui buchi neri e sulla gravità quantistica e si è occupato delle singolarità [...] iniziali dello spazio-tempo. Apprezzato divulgatore, la sua opera più nota è il saggio A brief history of time (1988; trad. it. Dal big bang ai buchi neri, 1988).
Vita
Prof. di matematica e fisica teorica ...
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Erudito inglese (n. 1647 - m. Oxford 1710). Decano di Christ Church a Oxford (1689), fu architetto, musicista, poeta latino conviviale. Prese parte attiva alle polemiche seguite alla rivoluzione del 1688, [...] Chiesa anglicana. Come architetto, ha notevole importanza per il suo precoce palladianismo (chiesa di All Saints, 1707-10: interpretazione originale degli esempî di Wren; Peckwater Quadrangle nel Christ Church College, 1705-06 [ambedue a Oxford]). ...
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Economista (West Meon, Hampshire, 1823 - Oxford 1890); pastore protestante, insegnò al King's College di Londra (1859) e poi a Oxford (1862); privato della cattedra (1868), abbandonò lo stato ecclesiastico [...] ) e si dette alla vita politica, entrando come liberale nel parlamento (1880-86). Dal 1888 tornò a insegnare a Oxford. Liberoscambista e fautore del movimento cooperativo, è noto soprattutto per la History of agriculture and prices in England 1259 ...
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Storico inglese (Muzaffarpur, India, 1860 - Oxford 1946). Prof. di storia moderna a Oxford (1909), dal 1917 al 1921 presidente della Royal historical society, creato baronetto nel 1920, deputato conservatore [...] ai Comuni (1919-35) per l'univ. di Oxford. Tra le sue opere, che abbracciano i più diversi campi della storiografia, si ricordano: A history of Europe: 476-918 (1893); A history of the art of war in the Middle Ages (1898); A history of England before ...
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Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimento di Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele [...] per tutta la vita. Avvocato (1837), fu deputato ai Comuni (1847-57) nel gruppo conservatore, mantenendosi però indipendente. Solicitor-general nel 1861-63, poi attorney-general (1863-66), fu il maggior ...
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Chimico e medico (Southwark 1829 - Oxford 1921), prof. di chimica alla Royal Institution e all'univ. di Oxford (dal 1872), autore di pregevoli studî sulla classificazione degli elementi e sulla valenza. [...] Autore di numerose opere di divulgazione chimica ...
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Storico inglese (Tidenham, Gloucestershire, 1846 - Oxford 1928). Lettore di storia dei paesi stranieri presso l'univ. di Oxford, s'interessò particolarmente di storia del Rinascimento. Opere principali: [...] Elizabeth Farnese, 1892; The French wars of religion, 1892; Lorenzo de' Medici, 1896; The Emperor Charles V, 1902 ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] si era stabilita la famiglia, studiò alla King's School di Canterbury, quindi nel 1858 entrò al Queen's College di Oxford, dove si laureò in studi classici. Si dedicò poi all'insegnamento privato. Divenne poi fellow di Brasenose (1865-80). La sua ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...