PERACHORA, Pittore di
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio così chiamato dallo Hopper che ha dato questo nome al pittore di un bel frammento di kotöle nel museo di Corinto. Il pittore appartiene al periodo [...] 190; R. Hopper, Addenda to Necrocorinthia, in Annual Brit. Sch. Athens, XLIV, 1949, p. 214, n. i; J. K. Brock, in Perachora, II, Oxford 1962, pp. 241 ss.; 244; tavv. 90, 93; R. Hopper, ibid., pp. 156, 167, 211, 217, tavv. 61, 65, 68, 93. Il frammento ...
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PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. La produzione è databile al 630-615 a. C.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 274, n. 75 A; 278, nn. 184-186; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29 ...
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STRATOKLES (Στρατοκλής)
E. Paribeni
Coroplasta di età augustea noto attraverso un cippo funerario del Museo dei Conservatori. Il nome completo Cneus Annius Stratokles di tipo greco-romano rivela un uso [...] può illustrare l'orientamento verso un deciso classicismo accademico anche in un campo così tipicamente italico come quello della coroplastica.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 552; H. St. Jones, Cat. Conservatori, Horti Lamiani, Oxford 1926, p. 16 A. ...
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SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Karlsruhe B 198; Londra, Brit. Mus. B 27) e una oinochòe (Boston MFA 27.30), e con qualche incertezza, quattro lèkythoi (Oxford 1928.11; Taranto MN 50223; Londra BM B 28; Vienna, Hofmus. 396). Il pittore fu influenzato dal Pittore del Medaglione ed è ...
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ASTYOCHOS (᾿Αστύοχος)
G. Bermond Montanari
Nome di un guerriero greco, raffigurato mentre combatte con Teseo ed altri compagni contro le Amazzoni, su una lèkythos ariballica a figure rosse del pittore [...] , I, c. 663, s. v., n. 2; U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, II, c. 1873, s. v., n. 2; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford 1942, p. 799, n. 11 (ivi bibl. precedente); G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases, A Survey, New Haven 1946, p. 146; E. Bielefeld ...
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PANDOSIA (Πανδοσία)
C. Gonnelli
Su monete della città di Pandosia, nel paese dei Bruzî, coniate intorno alla metà del V sec. a. C., compare una testa femminile con un alto diadema e l'iscrizione ΓΑΝDΟΜΣΑ, [...] the Brit. Mus., Italy, 370, n. i; P. Gardner, Types of Greek Coins, Cambridge 1882, tav. I, 29; B. V. Head, Historia numorum2, Oxford 1911, p. 105, fig. 58; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1530, s. v.; K. Scherling, in Pauly-Wissowa, XVIII, 3 ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29, n. 32. ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 292, nn. 659-662; J. L. Benson, Geschichte d. korinthischen Vasen, Basilea 1953, p. 37, n. 653 ...
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GAURION (Γαύριον)
A. Stenico
Ceramista attico, il cui nome appare su due pyxides dipinte a figure rosse, del tardo V sec., provenienti dalla Grecia. La decorazione pittorica, assai semplice e limitata [...] Maurion.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 173; id., A Handbook of Greek Black-figured Vases, Parigi 1924, Appendice, p. 467; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford 1942, p. 854; G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases, New Haven 1946, p. 152. ...
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LAKYDON (Λακύδων)
I. Baldassarre
Personificazione del porto di Marsiglia. Appare, dopo il 400 circa a. C., sull'obolo di questa città recante sul rovescio la ruota, nell'aspetto di una testa maschile, [...] del Rodano.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 1813, s. v.; M. Blanchet, Traité des monnaies gauloises, Parigi 1905, p. 230; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 6; Keune, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 378 s. v. Lacydon. ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...