Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] Jane Grey alla successione; quando, alla morte di Edoardo VI (1553), salì al trono la cattolica Maria Tudor, R. fu imprigionato nella Torre di Londra e quindi processato a Oxford insieme con Cranmer e H. Latimer. Condannato per eresia, morì sul rogo. ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all'ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla Messa dinanzi ai teologi dell'università (1554). Condannato come eretico, perì sul rogo il 16 ott. 1555. ...
Leggi Tutto
Teologo anglicano scozzese (Renfrew, Scozia, 1919 - Oxford 2007); di origine presbiteriana, negli anni Sessanta fu ammesso nella comunione anglicana e vi fu ordinato (1965) sacerdote; professore di teologia [...] all'università di Glasgow (1953-62), allo Union theological seminary di New York (1962-69) e all'università di Oxford (1970-86). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: An existentialist theology. A comparison of Heidegger and ...
Leggi Tutto
Teologo riformato (Esda, Artois, 1531 circa - Oxford 1613). Di genitori calvinisti, fu ministro della Chiesa vallona a Leida e prof. di teologia all'univ.; espulso, si rifugiò in Inghilterra e aderì alla [...] Chiesa anglicana. Difese l'episcopalismo, contro Teodoro di Beza, e il catechismo di Heidelberg; collaborò alla "Versione autorizzata" della Bibbia (1611) ...
Leggi Tutto
Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di diritto naturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] sostenendo posizioni di critica radicale alle religioni positive. Il suo anticlericalismo trovò espressione nell'opera Christianity as old as the creation, or the gospel a republication of the religion ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 735) di Didan, nobile di Oxford, si fece monaca e per sottrarsi alle nozze con Algar, principe di Mercia, si rifugiò in varî eremi. Fu badessa a Oxford, di cui è patrona. Festa, 19 ottobre. ...
Leggi Tutto
Filologo e storico del cristianesimo (Londra 1860 - Oxford 1930). Lettore di studî biblici (1906-10), di storia e letteratura del cristianesimo primitivo (1914-20), prof. di esegesi all'univ. di Oxford [...] (1920). Sue opere principali: Ecclesiae occidentalis monumenta iuris antiquissima (vol. 1º in 3 parti, 1899, 1904, 1913; vol. 2º in due parti, 1907, 1913) e l'edizione (in collab. con W. Sanday) del Novum ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo inglese (Greenock, Scozia, 1820 - Oxford 1898), fratello di Edward. Ministro del culto nella chiesa scozzese, insegnò teologia dal 1862 all'univ. di Glasgow, e ivi dal 1873 fu vicecancelliere [...] e principal. Nella Introduction to the philo sophy of religion (1880) espose la filosofia della religione di Hegel, polemizzando contro le filosofie empiristiche e scettiche. Notevole il suo Spinoza (1888) ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Roma 1147 circa), prof. a Oxford e a Parigi; arcidiacono di Rochester, dopo il 1143 fu chiamato a Roma da Celestino II che lo nominò cardinale; quindi (1145-46) fu cancelliere della Chiesa [...] romana. Sostenitore della tendenza conservatrice nella teologia cattolica contro l'influsso innovatore di Abelardo, scrisse le Sententiae logicae, presto soppiantate dalle Sentenze di Pietro Lombardo ...
Leggi Tutto
Storico della Chiesa ed esegeta (Königsberg 1666 - Oxford 1711). Fu educato nell'ambiente ecclesiastico del Brandeburgo, aperto alle correnti irenistiche diffuse in quegli anni in tutta l'Europa. Sotto [...] l'influenza del sincretismo teologico già propugnato da G. Calixtus, avvertì l'esigenza di una tradizione storicamente stabilita, accostandosi al cattolicesimo. Costretto a lasciare Königsberg, dove insegnava ...
Leggi Tutto
oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...