Storico e letterato britannico (Tregonissey, Cornovaglia, 1903 - ivi 1997), socio del collegio di All Souls (Oxford); scrisse varie opere storiche sul periodo elisabettiano e sullo sviluppo dell'Impero [...] britannico: Mr. Keynes and the labour movement (1936); The spirit of English history (1943); The England of Elizabeth (1950); William Shakespeare, a biography (1963); Poems of Cornwall and America (1967); ...
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Garton Ash, Timothy. – Politologo e giornalista britannico (n. Londra 1955). Docente di Studi europei alla Oxford University, ha focalizzato le sue ricerche sulla crisi dei regimi comunisti e i mutamenti [...] geopolitici europei successivi alla caduta del Muro di Berlino. Editorialista specializzato sui temi cardinali dell'Europa centro-orientale, ha collaborato con i periodici London Times, The Independent ...
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Poeta e storico inglese (Islington 1833 - Warkworth, Northumberland, 1900). Durante gli studî presso l'università di Oxford si legò al movimento preraffaellita, di cui, peraltro, non applicò integralmente [...] gusti e tendenze nella propria opera poetica molto ineguale. Fu con W. Morris tra i fondatori dell'Oxford and Cambridge Magazine. Nel 1858 prese gli ordini nella chiesa anglicana. Tra le sue poesie citiamo Mano (1883), prolisso poema narrativo con ...
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Teologo anglicano (Crayke, Yorkshire, 1860 - Wallingford, Berkshire, 1954); compì gli studî a Cambridge e a Oxford, fu prof. di teologia a Cambridge (1907-11) e successivamente, sino al 1934, decano di [...] S. Paolo a Londra. È autore d'importanti studî sulla storia della filosofia e della mistica (The philosophy of Plotinus, 1918; The platonic tradition, 1926; Christian mysticism, 1929, ecc.) e di acuti ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che ...
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Scrittore inglese (Coventry 1576 - Londra 1634). Nipote del medico italiano Andrea Guarsi, si laureò a Oxford nel 1594 e nel 1598 pubblicò due opere in versi di intento satirico: The metamorphosis of Pigmalion's [...] image. And certaine satyres, di carattere decisamente erotico, e The scourge of villanie. Si dedicò poi al teatro scrivendo, in uno stile ampolloso e contorto, tragedie truculente, secondo la tradizione ...
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Umanista, filosofo e pedagogista (Valencia 1492 - Bruges 1540), prof. alle univ. di Lovanio e di Oxford (1523); caduto in disgrazia presso la corte inglese, passò a Bruges (1529). Tra i maggiori rappresentanti [...] della nuova cultura umanistica, V. condusse una vigorosa polemica contro l'aristotelismo, accusato di promuovere una cultura non solo dogmatica, ma vuota perché fatta di parole prive di riferimento alla ...
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Kershaw, Ian. – Storico britannico (n. Oldham 1943). Docente di Storia presso il Merton College di Oxford, è tra i massimi studiosi contemporanei del nazionalsocialismo e della storia sociale della Germania [...] del XX secolo; allievo di M. Broszat, ha analizzato i sistemi totalitaristici alla luce della teoria di M. Weber sul capo carismatico, interpretando l’adesione popolare all’ideologia del Terzo Reich nei ...
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Scrittore canadese (Thamesville, Ontario, 1913 - Orangeville, Ontario, 1995). Si formò a Kingston e poi a Oxford, dove studiò recitazione, e in Inghilterra lavorò come attore e regista. Tornato in patria, [...] svolse, dal 1940, attività giornalistica in campo culturale e, tra il 1962 e il 1981, insegnò letteratura inglese all'università di Toronto. Nella sua vasta produzione, che comprende opere teatrali e numerosi ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] Influenzato dal clima puritano prodottosi in Inghilterra con la rivoluzione del 1688, esordì con una operetta intitolata The Christian hero (1701), in cui affermava che non il desiderio di gloria, ma la ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...