Matematico (Warley Wood, Yorkshire, 1561 - Oxford 1630). Studiò a Cambridge e ivi insegnò fino al 1596; insegnò poi a Londra e a Oxford. Amico di Nepero, discusse con lui intorno alla costruzione delle [...] tavole dei logaritmi a base 10, logaritmi che presero poi nome appunto da Briggs. Calcolò con 14 cifre decimali i logaritmi a base 10 dei numeri da 1 a 20.000 e da 90.000 a 100.000, che pubblicò (con gli ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1885 - Oxford 1974). Studiò composizione con A. Schönberg e musicologia con G. Adler. Dal 1913 insegnò storia della musica a Vienna, dal 1939 a Oxford. Compose opere teatrali, [...] balletti, lavori corali, orchestrali (tra cui nove sinfonie) e da camera, fondendo influenze espressioniste e forme classico-romantiche. Pubblicò studî sull'opera teatrale, il volume Arnold Schönberg (1921) ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza ...
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Filosofo inglese (Greenoc, Scozia, 1835 - Oxford 1908). Insegnò filosofia morale all'università di Glas gow (1866-1893) e fu successivamente (1893-1906) master del Balliol College di Oxford. La sua attività [...] di scrittore, dedicata soprattutto alla storia della filosofia, fu rivolta a diffondere in Inghilterra la conoscenza del pensiero di Kant e di Hegel, e a rielaborare la filosofia religiosa di quest'ultimo. ...
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Numismatico (Merton Park, Surrey, 1908 - Oxford 1986), conservatore dell'Ashmolean Museum di Oxford, direttore (1953-66) della Numismatic chronicle. È autore di numerose pubblicazioni sulle antiche monete [...] romane: Coinage and currency in Roman Britain (in collab., 1937); Coinage in Roman imperial policy (1951); Art in coinage (1955); Gold. Its beauty power and allure (1959); The Roman imperial coinage (7 ...
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Studioso di architettura (Londra 1806 - Oxford 1884). Fu dapprima libraio-editore (serie degli Oxford Pocket Classics). Pubblicò poi un Glossary of architecture (1836), una Introduction to the study of [...] gothic architecture (1849), ecc., ma le opere per cui va soprattutto ricordato sono The archaeology of Rome (1874-76) e A catalogue of 3300 historical photographs of antiquities in Rome and Italy (1879). ...
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Filologo inglese (Chiuchiang, Cina, 1898 - Oxford 1971), prof. di "poesia" al Wadham College di Oxford dal 1946 al 1951, poi vicecancelliere della stessa università (1951-54), presidente della British [...] Academy (1958-62). Ha studiato soprattutto i poeti greci antichi (ed. di Pindaro, 1935; Greek lyric poetry, 1936; Early Greek elegists, 1938) e, dei moderni, i simbolisti francesi e russi contribuendo ...
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Storico del cristianesimo (Derby 1835 - Oxford 1889); prof. al Trinity College di Toronto (1859-62), quindi a Quebec, nel 1867 tornò ad Oxford, nella cui università fu dal 1884 lettore di storia ecclesiastica. [...] Nelle sue opere (The organization of the early christian churches, 1881; The growth of church institutions, 1887; The influence of Greek ideas and usages upon the chris tian church, post., 1890) cercò ...
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Antropologo britannico (Crowbridge, Sussex, 1902 - Oxford 1973). Insegnò antropologia sociale a Oxford dal 1946 al 1970. Eminente ricercatore sul campo, condusse due ricerche che costituiscono pietre miliari [...] dell'antropologia sociale inglese. La prima, tra gli Azande del Sudan (1926-31), ha dato luogo a Witchcraft, oracles and magic among the Azande (1937; trad. it. 1976); The Azande. History and political ...
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Filosofo inglese (Healing, Lincolnshire, 1914 - Oxford 2004). Professore di filosofia all'univ. di Londra (1960-63) e poi a Princeton (1963-70); quindi rettore del Wadham College di Oxford. Rappresentante [...] della "filosofia del linguaggio ordinario" oxoniense, è tuttavia un pensatore alquanto originale, la cui riflessione, aperta anche alle suggestioni della psicanalisi, privilegiò particolarmente il problema ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...