MACROSPORANGIO (dal gr. ηαχρός "grande" e sporangio)
Carlo Avetta
Nelle Crittogame eterosporee, cioè con due sorta di spore, si chiama con tal nome, in contrapposto al microsporangio, lo sporangio più [...] , generalmente scarse di numero ma più voluminose e dalla cui germinazione proverranno poi i protalli femminili portanti soli archegonî. Nelle Fanerogame il macrosporangio si chiama ovulo e contiene una sola macrospora detta sacco embrionale. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in passato classificata nell’ordine autonomo delle Iuglandali e posta in quello delle Fagali dalla moderna sistematica cladistica. Sono piante legnose diffuse nelle regioni [...] bratteole del fiore, che ha un ovario di solito uniloculare nella parte superiore e biloculare nella parte inferiore, con un ovulo attaccato nella parte incompleta del setto. Sono spesso coltivate per il frutto (➔ noce) o per il legno, molto pregiato ...
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Biologo ed endocrinologo (Woodbine, New Jersey, 1903 - Boston 1967), prof. di biologia sperimentale alla Clark University e poi all'univ. di Boston. Dal 1930 in poi, riallacciandosi alle ricerche del fisiologo [...] isolato di coniglia: contributi che consentirono un progresso nello studio dei processi di ovulazione e fecondazione dei mammiferi. Successivamente egli intraprese lo studio del controllo ormonico delle funzioni ovariche, e sperimentò con successo ...
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Spora che, nelle piante eterosporee (➔ eterosporia), dà origine a protalli e gametofiti femminili, sui quali si formeranno gli archegoni. Le m. sono comuni nelle alghe e nelle pteridofite. Si formano per [...] nei macrosporangi, i quali a loro volta si formano nei macrosporoteci (o megasporoteci), corrispondenti nelle Fanerogame all’ovulo. Il macrosporofillo (o megasporofillo) è il filloma sul quale si organizzano i macrosporangi. Nelle piante Gimnosperme ...
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VERBENACEE
Augusto Béguinot
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante erbacee o legnose con foglie generalmente opposte. I fiori, disposti in infiorescenze panicolate o racemose, mostrano [...] supero di struttura fondamentale bi- o tetraloculare in seguito però 4-8 loculare per la formazione di falsi setti, con un ovulo per loculo, basilare, apicale o mediano, con il micropilo rivolto in basso, stilo per lo più terminale. Il frutto è una ...
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PAPAVERACEE (lat. scient. Papaveraceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori monoclini, actinomorfi o zigomorfi. Sepali 2 (raramente 3) caduchi, petali 4 raramente [...] 0 2. Pistillo fatto di 2-16 carpelli saldati, con ovario supero a 2-16 placente parietali e numerosi ovuli o con un solo ovulo basale. Frutto generalmente capsulare; semi con albume oleifero, embrione piccolo. Sono per lo più erbe, con foglie alterne ...
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Simarubacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, legnose con foglie di norma pennato-composte, comprendente circa 200 specie delle regioni calde. Il monofiletismo delle S. è sostenuto da [...] in cellule secretrici delle foglie e della corteccia; i carpelli più o meno uniti dagli stili e con un solo ovulo per loculo; i frutti che possono essere samare o drupe.
Alle S. appartiene Ailanthus altissima, originaria della Cina, introdotta in ...
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Walchiacee Famiglia di Conifere fossili, affine alle Pinacee, rappresentate da tronchi con rami verticillati, che portano fitte foglie aghiformi o falciformi, disposte come le barbe di una penna. Gli [...] , all’ascella, portano un ramo breve che reca più squame sterili e 1-2 squame ovulifere, con all’apice un ovulo rivestito da tegumento provvisto di stomi e di peli. Le W. rappresentano le Conifere più antiche (diffuse nel Permiano inferiore, scarse ...
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suppositorio Tipo di preparazione farmaceutica solida, destinata a essere introdotta in cavità naturali (ano, vagina, uretra). È confezionata in forma e dimensioni opportune, con materiali fusibili alla [...] saturi, gelatina con glicerina, polimeri sintetici liposolubili o idrosolubili ecc.), addizionati con sostanze medicamentose. Prende nomi specifici diversi a seconda delle cavità in cui va introdotto: supposta, ovulo vaginale, candeletta uretrale. ...
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Incurvamento di organo vegetale, che per l’azione di uno stimolo assume una posizione coincidente con la direzione dello stimolo. L’o. è positivo se l’organo si incurva verso la sorgente dello stimolo [...] ) o del fusto rispetto alla luce (ortofototropismo).
Ortotropo In botanica, organo che presenta ortotropismo. Si dice anche dell’ovulo delle Fanerogame quando il suo asse longitudinale è in continuazione con quello del funicolo (detto anche atropo o ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale;...
ovulare1
ovulare1 agg. [der. di ovulo]. – 1. In biologia: a. Che si riferisce all’ovulo delle piante: tegumenti ovulari. b. Relativo all’uovo: membrana o., qualsiasi membrana o altro involucro che circonda e protegge l’uovo. 2. Che ha forma...