Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] che hanno un attivo metabolismo; sono assenti negli spermatozoi.
Botanica
N. primario
Il n. della macrospora fertile nell’ovulo delle Fanerogame. N. secondario Il n. diploide, originato dalla fusione di due n. aploidi nel sacco embrionale delle ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] distinguere il contributo di geni e ambiente, ovvero quello tra gemelli monozigoti e gemelli dizigoti o fraterni (nati da due ovuli diversi). Questi ultimi, come i fratelli, hanno il 50% dei geni in comune ma, come i gemelli monozigoti, condividono l ...
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Cristina Campiglio
Abstract
I rapporti di filiazione caratterizzati da elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano sono disciplinati, da un lato, dalle norme della l. n. 218/1995 di riforma [...] quale il nato può trovarsi ad avere ben tre “madri”: la madre volontaria (o committente), la madre genetica (che fornisce l’ovulo) e la madre di grembo (o portatrice).
In conclusione: l’art. 33, co. 1, pare avere un ambito di applicazione proprio ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] con un canestro di fiori (Collezione d'arte Fondazione Longhi), entrambi molto restaurati. In origine la composizione prevedeva un finto ovulo, con una cornice grigia simile a quella di un parapetto, al di là della quale si affacciavano i busti di ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] ingegneria genetica. È questo un principio, infatti, che consente di stabilire chi tra due donne, l’una che ha donato il proprio ovulo e l’altra che ha portato a termine la gravidanza, sia la madre del figlio, una volta che questo sia nato.
iii ...
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Riconoscimento del figlio e gestazione per altri
Francesco Paolo Patti
La Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 263 c.c., nella parte in cui non prevede che [...] legge di quel Paese, risulti la nascita di un figlio da due donne, una che l’ha partorito, l’altra che ha donato l’ovulo. Con riferimento all’azione di disconoscimento di paternità, cfr. Cass., 3.4.2017, n. 8617, in Foro it., 2017, I, 1532 ss.; per ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] i livelli ormonali nelle donne, aumentando i valori dell’ormone luteinizzante, che stimola l’ovulazione e favorisce l’impianto nell’utero dell’ovulo fecondato. Inoltre, sono state raccolte prove del fatto che stimoli olfattivi possono sincronizzare i ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] animali superiori, quando cioè in un frutto a pericarpo, normalmente sviluppato, si ha la scomparsa o la riduzione dell'ovulo o dell'embrione, e quindi successivamente un seme imperfetto, o anche la mancanza di seme (apirenia, aspermia). Così avviene ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] precocità dipende l'affermazione più o meno evidente di una determinazione delle parti nel senso esclusivamente materno. Se un ovulo contiene plastiduli (nei vegetali) oppure pigmenti, e viene fecondato con lo spermio d'una specie che non possieda ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] descritto nella parte dedicata alla terapia genica, oppure il costrutto genico viene iniettato nel nucleo dell'ovulo fecondato allo stadio unicellulare. Un'alternativa interessante viene fornita dall'utilizzazione di cellule staminali embrionali ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale;...
ovulare1
ovulare1 agg. [der. di ovulo]. – 1. In biologia: a. Che si riferisce all’ovulo delle piante: tegumenti ovulari. b. Relativo all’uovo: membrana o., qualsiasi membrana o altro involucro che circonda e protegge l’uovo. 2. Che ha forma...