GINKGOACEE
Adriano Fiori
. Famiglia di piante Gimnosperme, distinta dalle Conifere per il suo modo particolare di fecondazione, per mezzo di spermî come nelle Cicadee, tanto da farne una classe distinta [...] amentiformi, con molte antere aventi ciascuna due borse polliniche; gli ovuliferi con due ovuli inseriti sopra peduncoli lunghetti, ingrossati all'apice. Ciascun ovulo è circondato da un collaretto, che dopo la fecondazione va a formare la parte ...
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SPORANGIO (dal gr. σπορά "seme" e ἄγγος "recipiente")
Valeria Bambacioni
Nome del ricettacolo che racchiude le spore. Gli sporangi si trovano in tutte le piante che sporificano, ma hanno forma diversa [...] sporoteci delle Pteridofite, i macrosporoteci si complicano notevolmente e vengono pib propriamente indicati col nome di ovuli (v. ovulo). Gli sporangi nelle Tallofite si formano su parti non differenziate del tallo, nelle Cormofite si producono ...
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VITACEE (lat. scient. Vitaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori pentameri o tetrameri, perigini o epigini: pezzi fiorali valvati, talora riuniti insieme superiormente [...] due carpelli e quindi ovario biloculare; in ogni loggia due ovuli: Vitis (40 specie, generalmente nell'America Settentrionale e nell petali, pistillo fatto da 3 a 8 carpelli, in ogni loggia dell'ovario un solo ovulo. Leea (45 specie, paleotropicali). ...
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(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] in certe Angiosperme, quando i carpelli assumono la forma di una lamina fogliacea più o meno spianata, la quale porta gli ovuli e poi i semi, che da questi derivano; nelle Firmiane (fam. Sterculiacee) si ha gimnospermia normale, poiché i carpelli si ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali, con fiori eteroclamidi, generalmente pentameri e actinomorfi; l’asse fiorale è pianeggiante o convesso o scavato a coppa e porta al suo margine i sepali, [...] e i fiori ridotti e poco appariscenti, con un numero di stami inferiore o pari a 5 e 2 carpelli uniloculati con ovulo singolo. Tale gruppo di famiglie è stato considerato da molti autori un ordine a parte, quello delle Urticali, ma le relazioni ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] le antipodi (apogamia somatica); infine l’e. può avere origine fuori dal sacco, da cellule della nocella o dei tegumenti dell’ovulo, quindi da cellule diploidi dello sporofito, le quali, iniziando le loro divisioni, si spingono nel sacco, dove gli e ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] è alto, X è la madre di Y (quant'è alta una persona alta? una donna che usi il proprio utero per crescervi l'ovulo di un'altra donna e partorirne un figlio, è o no la madre del bambino?); in questi casi le possibili interpretazioni non sono predette ...
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SPOROFILLO (da σπορά "seme" e ϕύλλον "foglia")
Enrico Carano
È il nome col quale nelle Pteridofite e nelle Spermatofite vengono indicate le foglie produttrici di spore. Lo sporofillo delle Pteridofite [...] , non esiste più e al suo posto vi è il pistillo, risultante di una porzione inferiore ingrossata o ovario, che racchiude gli ovuli, di uno stilo e di uno stimma.
Né lo stame, né il pistillo si lascerebbero perciò più ricondurre alla loro primitiva ...
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FIVET (sigla di Fertilizzazione In Vitro ed Embryo-Transfer)
Vincenzo Berghella
Metodo di fertilizzazione in vitro oggi più comunemente usato. Consiste nella fertilizzazione in provetta degli ovociti [...] è del 60%, o anche superiore. La percentuale nelle donne al di sopra dei 42 anni rimane molto bassa, non più del 10% circa per ciclo, a meno che l’embrione trasferito non derivi da un ovulo di miglior qualità di donna donatrice con meno di 35 anni. ...
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Botanico scozzese, nato a Montrose il 21 dicembre 1773, morto a Londra il 10 giugno 1858. Nel 1789 iniziò gli studî universitarî, in medicina, dedicandosi però particolarmente alla botanica, ma non li [...] Esenheck (Norimberga 1825-1834, voll. 5).
Moti Browniani. - Il Brown mostrò in qual modo avvenga la fecondazione degli ovuli per mezzo del budello pollinico che partendo dal granello depositato sullo stimma e percorrendo lo stilo perviene fino all ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale;...
ovulare1
ovulare1 agg. [der. di ovulo]. – 1. In biologia: a. Che si riferisce all’ovulo delle piante: tegumenti ovulari. b. Relativo all’uovo: membrana o., qualsiasi membrana o altro involucro che circonda e protegge l’uovo. 2. Che ha forma...