Ciascuno dei tubi ovarici dell’ovario degli Insetti, che può comprendere da uno a centinaia di ovarioli. Gli o. terminano in un filamento che li riunisce e constano di una porzione germinativa distale, [...] accrescimento e maturazione, dove, a spese dell’epitelio interno dell’o., si costituisce un follicolo intorno a ciascun ovocito. Le cellule follicolari, che possono funzionare da cellule nutrici, secernono il guscio delle uova (corion). Nella parte ...
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gamete
Cellula (chiamata anche cellula germinale) destinata a unirsi con un’altra analoga nel processo della fecondazione per dare origine a un nuovo individuo. I g. sono cellule caratteristiche ed esclusive [...] ed è per lo più sferica e tondeggiante, ricca di citoplasma e di sostanze nutritizie destinate all’embrione. L’ovocito è circondato da rivestimenti protettivi (corona radiata e zona pellucida) originati dal follicolo. Il g. maschile o microgamete è ...
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Edwards, Robert Geoffrey. – Fisiologo britannico (Manchester 1925 - Cambridge 2013), pioniere della fecondazione in vitro. Professore all’univ. di Cambridge dal 1963, poi emerito, già dagli anni Cinquanta [...] Steptoe (1913-1988), promotore dell’uso della tecnica laparoscopica, che portò nel 1978 al successo della fecondazione di un ovocito umano in vitro, grazie alla quale venne alla luce Louise Brown, la prima test-tube baby. Nei decenni successivi sono ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e qualcosa come 1.000.000 di copie negli ovociti del rospo Xenopus laevis. Poiché la sua composizione base peso molecolare 18 S e 28 S. Il citoplasma di questi ovociti contiene pochissimi ribosomi e i loro nucleoli mancano della normale corteccia ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] globulo polare. Talvolta anche il primo globulo polare si divide in due piccole cellule, così che alla fine da un ovocito primario si formano 4 cellule: 3 globuli polari – che hanno il significato di cellule abortive, destinate a scomparire – e una ...
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ovaio (o ovaia)
La gonade della donna.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla; è situato nella pelvi, unito per mezzo di fasci fibrosi con [...] . Nella donna i follicoli ovarici (o follicoli di Graaf) maturano uno per volta: tra le cellule che circondano l’ovocito si raccoglie del liquido che poi confluisce in una cavità, il follicolo cavitario; la parete del follicolo si assottiglia e ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] aver raggiunto la maturazione, come, per es., nei Mammiferi, in cui la f. avviene dopo l’emissione, da parte dell’ovocito, del primo globulo polare e prima dell’emissione del secondo. Non appena gli spermatozoi, molto numerosi e mobili, giungono in ...
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mitocondrio
Fabiola Moretti
Organello di 1÷4 μm situato nel citoplasma di cellule eucariotiche, la cui principale funzione è la produzione di energia. Generalmente a bastoncello, può presentarsi anche [...] per via materna. I m. presenti nelle cellule di un embrione sono derivati esclusivamente dai m. presenti nell’ovocito al momento del concepimento, senza alcun contributo dello sperma. Si tratta di patologie rare, talora difficilmente diagnosticabili ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] germinativo sono situate le cellule che daranno origine alle uova (oogoni). Queste si moltiplicano, e i prodotti che ne derivano (ovociti), accompagnati da cellule epiteliali, si approfondano nella parte midollare o stroma ovarico. Intorno a ciascun ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] possibilità di ottenere un embrione normale da un nucleo di una cellula differenziata di rana inserito in un ovocito denucleato), bensì basata su un complesso di fattori intrinseci e su un opportuno ambiente extracellulare.
Fattori intrinseci sono ...
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ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...