COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] nome di corpi vitellini erano indicate e confuse tra loro formazioni diverse; distinse le fasce vitellogene, sempre presenti in ovociti e talora visibili come in Antedon, prodotte da un attivo scambio chimico tra nucleo e citoplasma durante la fase ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] il maxitopo e l'oncotopo (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o di uomo: l'importante era l'alta frequenza di stampi ...
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crioconservazione
Ilaria Bonini
Tecnica di conservazione a lungo termine di qualsiasi materiale biologico (animale e vegetale), mediante temperature molto al di sotto del punto di congelamento. Il materiale [...] di grandi spazi e notevoli risorse economiche. La crioconservazione in campo animale è oggi usata per la conservazione di ovociti, seme, zigoti e cellule staminali, per permettere una maggiore resa, per ciclo, nelle tecniche di fecondazione assistita ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] mettere congiuntamente per iscritto che la fecondazione venga effettuata per mezzo dell'inseminazione di un certo numero di ovociti, e questo può rendere necessaria la conservazione degli embrioni.
Si prevede, eccezionalmente, che se una coppia in ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] ) sono riusciti perfino a ottenere lo stadio di formazione dei somiti usando un substrato di collagene. Un mezzo per coltivare gli ovociti umani prelevati dall'ovaio in modo che siano fecondabili è stato descritto da Edwards nel 1969.
Gli studi di e ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] una nuova fase di stasi del suo materiale nucleare, in metafase della seconda divisione meiotica. In questo stato l'ovocita maturo sarà espulso dal follicolo con l'ovulazione e sarà la penetrazione di uno spermatozoo a determinare il completamento ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] globulo polare. Talvolta anche il primo globulo polare si divide in due piccole cellule, così che alla fine da un ovocito primario si formano 4 cellule: 3 globuli polari – che hanno il significato di cellule abortive, destinate a scomparire – e una ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] (v. App. V e in questa Appendice) di ovini mediante il trapianto di un nucleo di una cellula da animale adulto in ovocita privato del suo nucleo, è quello che lo sviluppo non si attua tramite modifiche del DNA, il quale, salvo alcuni casi, mantiene ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] con grosse differenze interindividuali, è di circa il 10%. Questa percentuale raggiunge addirittura il 35% per gli ovociti.
I risultati della fecondazione in vitro sembrano, con buona approssimazione, correlabili a quelli della fecondazione naturale ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] fattori steroidei, peptidici e proteici porta all'ovulazione, che altro non è se non la rottura del follicolo che libera l'ovocita fermo alla metafase II, pronto quindi per l'incontro con lo spermatozoo nelle tube uterine. Sotto lo stimolo del picco ...
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ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...