ooplasma
Citoplasma della cellula uovo. Durante l’ovogenesi nell’o. vengono immagazzinati prodotti genici, di natura in gran parte ancora sconosciuta, i quali, dopo la fecondazione, condizionano il comportamento [...] di una cellula embrionaria, che è totipotente. Cambiate le condizioni di sopravvivenza e di stimolo, è sempre dall’o. che giungono a un nucleo diploide trapiantato i messaggi che lo inducono a produrre cellule staminali e a diventare un ovocita. ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] , la preparazione del seme maschile con analoga selezione degli spermatozoi, e infine l’unione di tali spermatozoi con gli ovociti in una provetta al fine di ottenere uno o più embrioni da porre successivamente all’interno dell’utero materno (embryo ...
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transfezione (o trasfezione)
Introduzione di materiale genetico esogeno (transgene) in cellule riceventi. La trasfezione può essere transiente o stabile, a seconda che il DNA trasfettato venga mantenuto [...] per introdurre il DNA nelle uova, negli zigoti e nei primi stadi embrionali animali. Nei mammiferi si introduce il DNA nell’ovocita fecondato o in cellule embrionali staminali (cellule ES) e lo si lascia integrare nei cromosomi. Nel primo caso si ...
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MONROY, Alberto
Marco Vari
(App. III, II, p. 156)
Biologo italiano, morto a Woods Hole (Massachusetts) il 23 agosto 1986. Dal 1976 al 1982 è stato direttore della Stazione zoologica ''Anton Dohrn'' [...] non fecondato contiene un inibitore che rende i ribosomi incapaci di interagire con le riserve di mRNA contenute nell'ovocita maturo. L'inibitore è rimosso alla fecondazione tramite un processo non ancora chiarito, e M. rilevava che, comunque, la ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] il neonato alla donna, o alla coppia, committente. Il neonato sarà quindi figlio genetico della donna che avrà fornito l'ovocita, figlio sociale della donna che avrà promosso l'intera procedura e figlio uterino della donna che l'avrà partorito.
La ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] sempre a evitare la gravidanza, probabilmente per un effetto di inibizione dell'ovulazione o di alterazione della biologia dell'ovocita, che non si lascia più fertilizzare. Malgrado l'assoluta assenza di prove, esiste una forte opposizione all'uso di ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] della specie umana
I primi giorni
La cellula uovo, od ovocita, viene fecondata da uno dei milioni di spermatozoi che le gemelli
I gemelli possono essere derivati da un unico ovocita fecondato da un unico spermatozoo. Questo succede quando le ...
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intracitoplasmatico
agg. All’interno del citoplasma, il protoplasma cellulare che avvolge il nucleo.
• «Non ci sono problemi particolari ‒ spiega Carlo Flamigni, che insegna ginecologia all’università [...] dell’iniezione di liquido seminale intracitoplasmatico, permette di selezionare una cellula di spermatozoo sana e inserirla in un ovocita in laboratorio: venne testato per la prima volta con successo solo nel 1992. (Alessandra Farkas, Corriere della ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] nucleo è da parte di una specie sola. Il metodo corrente per produrre questi embrioni è il trasferimento di nuclei somatici in ovociti di una specie diversa privati dei loro cromosomi, un metodo che in realtà è vecchio di quasi un secolo e mezzo (A ...
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Genitale, apparato
L'apparato genitale è costituito dagli organi che hanno il compito di produrre le cellule germinali o gameti, di rendere possibile l'incontro tra il gamete femminile e quello maschile [...] le ovaie, dalle vie genitali e dagli organi genitali esterni. Le ovaie producono le cellule germinali femminili, od ovociti, e gli ormoni sessuali femminili. Sono situate contro la parete posterolaterale del piccolo bacino e sono rivestite da un ...
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ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...
embrione-chimera
(embrione chimera), loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio genetico. ◆ [tit.]...