Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nella valle dell’Oronte, cereali (orzo e frumento) nella pianura di al-Jazirah. L’allevamento più diffuso è quello ovino. Notevole impulso allo sviluppo dell’agricoltura è stato dato dai grandi progetti di irrigazione realizzati tra la fine degli ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] ) e la viticoltura. Notevole importanza hanno le colture frutticole (agrumi, mandorli, datteri), l’allevamento (prevalentemente ovino) e il settore ittico (principalmente tonni e sardine). Il sottosuolo della T. contiene importanti risorse minerarie ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] meccanizzazione agricola (al 1990-91, il 62% delle aziende usava trattrici). Se ne è avvantaggiato soprattutto l'allevamento ovino, la cui consistenza probabilmente supera il già alto dato ufficiale (quasi 4 milioni di capi al 1991). L'auspicata ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] suino, facente capo in massima parte ad allevamenti industriali, mentre in buona ripresa sono anche gli allevamenti ovino e caprino, che possono usufruire dei pascoli montani abbandonati.
Le utilizzazioni forestali sono ulteriormente diminuite (da ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ricordati gli ortaggi e la frutta; l’I. è uno dei maggiori produttori di datteri e di pistacchi. Rilevante è l’allevamento ovino, per il quale l’I. detiene il quarto posto nel mondo. Lungo le coste del Mar Caspio è sviluppata la pesca dello storione ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] nella Patagonia; quello bovino nella provincia di Buenos Aires. Il patrimonio zootecnico (2004) comprende 51 milioni di capi bovini, 12 di ovini, 4 di equini, 3 di suini.
La ricchezza maggiore del sottosuolo è data dal petrolio (34,5 milioni di t nel ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] unità (1989), quello dei suini è crollato ad appena 200.000 unità (360.000 nel 1971) e il patrimonio ovino, pur se numericamente consistente (1.280.000 capi, raddoppiati rispetto ai primi anni Settanta), risente in maniera particolarmente negativa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e lasciati macerare diversi additivi, come pula di riso o miglio, erbe, foglie, sostanze grasse e sterco bovino od ovino. Gli scavi effettuati a Djenné-Djeno provano che l'uso dei caratteristici mattoni cilindrici arrotolati a mano (tuttora ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] scatola di unguento, il coltello o le forbici che i pastori portano con sé ricordano le cure di cui necessitano gli ovini. La mungitura è raffigurata solo raramente; tutt'altra, invece, la sorte della tosatura che, a partire dal sec. 13°, rappresenta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato; più stabile la quantità di suini. Alcuni specifici ...
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ovino1
ovino1 agg. e s. m. [dal lat. tardo ovinus, der. di ovis «pecora»]. – Di pecora, delle pecore: carne o.; bestiame o.; animali o., i mammiferi appartenenti al genere Ovis, più comunem. indicati col sost. ovini (v.).