L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] con sabbia. Prodotti di sussistenza erano principalmente grano, orzo, ovini e caprini, ma anche diverse altre specie vegetali e animali. orzo e datteri e, per quanto concerne la fauna, ovini, caprini e, soprattutto, bovini. Di particolare importanza ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] cnossia in scrittura lineare B è particolarmente significativa al riguardo e può essere presa ad esempio. L'intera popolazione ovina nella Creta d'età micenea è stata stimata, sulla base dei riferimenti epigrafici, nell'ordine dei 100.000 capi ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] e la conservazione (Christianshåb e Jakobshavn) del merluzzo. È sviluppato l’allevamento di renne, di volpi polari e degli ovini, quest’ultimo soprattutto nel centro di Julianehåb. Tra le risorse minerarie, notevole è la produzione della criolite ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] numerico, di alcune specie (bovini e suini) ha contribuito a consolidare il settore, tradizionalmente legato all'allevamento degli ovini e caprini. Buone prospettive presenta l'attività della pesca, sia nelle acque marittime sia in quelle interne (12 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] nel XIV-XV secolo; penetrò infine nell'Africa australe tra il IX e l'XI secolo. Per quanto concerne l'allevamento degli ovini e dei caprini, esso è attestato almeno dal V millennio a.C., quando fu introdotto dal Vicino Oriente; le capre, tuttavia ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] tierras frías, fino ai 4000 m) sono destinate all’allevamento (lama e alpaca, cui si aggiungono bovini, equini, ovini) e alla cerealicoltura. Il mais, alimento caratteristico delle popolazioni andine, è coltivato nei dintorni del lago Titicaca fino a ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] la coltivazione (illegale) della coca. Le foreste (cedro, mogano, palissandro ecc.) occupano il 51% della superficie. L’allevamento di ovini (ca. 15 milioni di capi nel 2006) e di bovini (5 milioni), con quello tradizionale di lama, alpaca e vigogna ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] quali il M. è divenuto notevole esportatore.
L’allevamento, forte di circa 25 milioni di capi, in prevalenza ovini e caprini, rimane comunemente legato a un’economia di sussistenza basata sullo sfruttamento estensivo della vegetazione spontanea: è ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] il cosiddetto stile pastorale (o bovidiano), in cui il ruolo di elementi figurativi dell’economia pastorizia (buoi, suini, ovini) diviene dominante, accompagnato a scene di vita sociale evoluta (caccia con l’arco, danze, particolari abiti, ornamenti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] più consistente e diffusa per le genti iapigie doveva essere la coltivazione della terra, integrata all’allevamento del bestiame: ovini e suini nelle zone montuose e collinari del subappennino dauno e delle Murge, cavalli nelle pianure della Daunia e ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...