ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] zootecnica italiana sono rappresentati da circa 28.304.000 q di carne, così ripartiti per specie: bovini 8.580.000, suini 8.566.000, ovini 359.000, equini 159.000, pollame 9.161.000, conigli e selvaggina 1.479.000; da 96.085.000 q di latte; da 6 ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] per il Sud, quali ad esempio il bufalo e gli ovini.
I risultati conseguiti, come si è accennato, si basavano meritano menzione gli studi del D. sulle capacità produttive degli ovini in funzione dell'alimentazione e dell'ambiente di vita; fu tra ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] soprattutto in veterinaria, per designare malattie cutanee, contagiose, causate da tricofiti. Vi sono soggetti equini, bovini, suini, ovini, caprini, cani, gatti. L’infezione può essere trasmessa all’uomo, ma può essere facilmente dominata con gli ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] esacanta misura ~ 22 μm.
Il cisticerco, o cisti idatidea, è frequente in vari organi di animali domestici (bovini, ovini, suini, equini; più di rado anche in polli, oche, tacchini, roditori selvaggi). Le dimensioni della cisti sono molto variabili ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] limitata anche per l'impiego di adeguati mezzi di difesa.
Nel campo delle malattie parassitarie, le specie più colpite sono gli ovini, i suini, i polli; un posto a parte spetta alla idatidosi. Contro questa malattia, comune al cane e a molti animali ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] e Short 1980) e il Nord America (Karsch e coll. 1984). Pur essendo specie domestiche da migliaia di anni, gli ovini hanno conservato il ritmo riproduttivo stagionale. Il periodo riproduttivo dura circa 6 mesi, ma alcune razze, a seguito di selezione ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] , in Memorie della R. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 4, IV [1883], pp. 407-418) e gli ovini contro la rabbia sempre per via endovenosa, in modo tanto completo che gli animali così trattati non sviluppavano poi la malattia se ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] unico (animali monoestri) o plurimo (animali poliestri), come in alcuni Mammiferi, come il coniglio, la cavia, il topo. Gli ovini, i bovini, gli equini allo stato selvatico sono monoestri e hanno una sola stagione riproduttiva all’anno e ciclo ...
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Città capitale del Kenya (4.385.853 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana). La sua area urbana costituisce una provincia di 684 km2. È posta a 1975 m s.l.m. su un altopiano la cui monotonia [...] , sul fiume Tana, è in funzione un complesso per la produzione di energia idroelettrica.
Malattia di N. Affezione degli ovini dell’Africa orientale con sintomi di una grave gastroenterite. La malattia, sostenuta da un virus, è trasmessa dalla zecca ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] 157-159, in collab. con I. Altara e A. Giusberti; Di alcune ricerche sperimentali su la "stomatite pustolo contagiosa degli ovini", ibid., III [1925], pp. 1-4) e quello condotto in collaborazione con E. Seren della clinica e dell'etiopatogenesi dell ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...