La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] , tra cui la razza dello zebù. Stesso processo si ebbe per il racka, derivato da una peculiare sottospecie di ovino. Un fenomeno che si accompagnò a quello dell'allevamento fu lo sfruttamento dei prodotti derivati dagli animali domestici, come il ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] è applicata a circa il 14% della superficie complessiva). L’allevamento non è molto sviluppato, malgrado una recente crescita (ovini e caprini 22 milioni di capi; bovini 11; suini 7), e l’integrazione carnea all’alimentazione, in assoluta prevalenza ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] gli stessi coefficienti di accrescimento risultano altrettanto chiaramente dai testi amministrativi (relativi anche alle greggi di ovini). Tali coefficienti risalgono già, con tutta probabilità, a convenzioni stabilite al tempo dei testi arcaici di ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] , databili a partire dal XVI sec. a.C.
L'economia si basava principalmente sull'allevamento stanziale (bovini, ovini, cavalli); sono invece assenti testimonianze di pratiche agricole. L'esistenza e l'elevato livello della metallurgia sono ampiamente ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] segno iniziale (che di norma, in sumerico, è un indicatore di categoria). Così, per esempio, gli animali sono suddivisi in ovini e caprini, in bovini, in equidi, in canidi, ecc., a seconda di come rientrano in sottoinsiemi terminologici. Questo porta ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] allevamento, il maiale è l'animale maggiormente allevato, seguito da cane, bovini, bufalo, gallinacei, caprini e ovini, questi ultimi maggiormente attestati nelle regioni occidentali e nord-orientali, dove si evidenziano forme di economia mista ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle riforme economiche e dell’impoverimento della popolazione; tuttavia i bovini sono (2006) 21,5 milioni, i suini 13,5, gli ovini e i caprini oltre 18; nell’estremo nord si pratica l’allevamento delle renne. Anche la pesca ha registrato un calo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di Suba, Khirbat Summaqa in Galilea e Tell Hesban in Transgiordania hanno potuto documentare la presenza diffusa di bovini, ovini e suini e un netto incremento anche di caprini, equini e cammelli, delineando un modello basato su di un'economia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e con copertura probabilmente conica formata da paglia e arbusti. Fra le capanne sono stati riconosciuti recinti per l'allevamento di ovini e piccoli granai. A el-Omari, poco a sud del Cairo, sono stati individuati due tipi di capanne, uno di pianta ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] erano impiegate falci di ferro. Grano mondato e farina erano ottenuti pestando i cereali su macine di pietra. Si allevavano bovini, ovini, maiali, cavalli e renne da tiro. Attivi gli scambi commerciali, in particolare nel VI-V sec. a.C., anche con ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...